I PIU' LETTI
BALDATO. «IL TOUR AL CENTRO DEL PROGETTO E' VITALE PER TUTTI»
di Valerio Zeccato | 12/05/2020 | 08:00

Fabio Baldato, vicentino nato a Lonigo il 13 giugno del 1968, ha sulle spalle la bellezza di 18 stagioni nel ciclismo professionistico (e il veneto vanta almeno una vittoria di tappa in tutti e tre i Grandi Giri a tappe, cosa che pochi hanno nel palmares), alle quali vanno aggiunte le stagioni da direttore sportivo prima alla Lampre nel 2009 e poi dal 2010 al 2018 in ammiraglia della BMC che dal 2019 è diventata CCC Team. Baldato vive ad Arzignano con la moglie Raffaella (casalinga che però aiuta Fabio nello sbrigare le incombenze burocratiche e di gestione nel lavoro di diesse), la figlia Anna di 23 anni che si è laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche (rigorosamente via internet) proprio durante la quarantena, e il figlio Sebastiano, ventenne studente. Con il vicentino andiamo a toccare i temi più attuali del ciclismo, iniziando naturalmente dalla sua squadra di World Tour, CCC Team, che è in grandissima difficoltà per via della pandemia Coronavirus che ha obbligato alla chiusura tutte le attività dell’azienda polacca che produce scarpe e borse.

Qual è la situazione attuale della CCC?
«L’ultimo aggiornamento di fine settimana diceva che era vicino l’accordo con i corridori per il ridimensionamento degli stipendi, non conosco le percentuali in quanto queste cose le seguono i diretti interessati e i loro procuratori. Sembra proprio che sia oramai solo una questione di dettagli e spero che l’iter sia ultimato a breve termine. Per quel che riguarda il personale e lo staff tecnico durante il periodo di inattività è stato sospeso lo stipendio con la promessa che dal momento in cui si ritorna a lavorare, tutto ritornerà alla normalità. Quindi se si dovesse davvero ripartire ad agosto, già dal mese di luglio si dovrebbe ricominciare a preparare la stagione e, di conseguenza, lavorando torneremo a prendere lo stipendio. Io ho fiducia, ho lavorato dieci anni con Jim Ochowicz (statunitense, ex ciclista e presidente del CCC Team, ndr) e posso testimoniare della sua onestà. E’ una persona che mantiene la parola data: purtroppo la crisi economica che ha colpito lo sponsor ci ha portato in questa situazione e non si poteva fare altrimenti. Il presidente è sempre rimasto in contatto con tutti durante questa quarantena e se la situazione si normalizza sono convinto che ne veniamo fuori».

Alessandro Ballan, a riguardo, in un’intervista che ci ha rilasciato, ha fatto questa proposta: «va bene decurtare lo stipendio dei corridori, anche oltre il 50%, a patto che il team prometta di prolungare l’attività di una stagione». Cosa ne pensi?
«Potrebbe essere una soluzione per quelle situazioni in cui lo sponsor principale non ha sofferto più di tanto la pandemia, ma ognuno poi fa il conto con la sua realtà. Il problema sono i soldi e se le aziende che sponsorizzano non incassano sono in difficoltà. Chi si ferma non lo fa per un capriccio, ma per cause di forza maggiore. Nel nostro caso lo sponsor principale, tra l’altro la società è quotata in borsa, ha dovuto fronteggiare la chiusura totale di circa 800 negozi, sta vivendo un momento di grandissima difficoltà economica e quindi ha dovuto fare questa scelta. Ochowicz è da una ventina di anni che porta avanti una squadra nel ciclismo e non ne vuole certo uscire. Io penso e voglio essere ottimista».

Come hai passato la quarantena? Anche i diesse si tengono in allenamento?
«Fortunatamente abito in una bella zona con un giardino bello grande, una bella veranda e vicino alla collina e ai boschi. Quindi non ho avuto problemi a stare in casa, anzi è stata l’occasione per riunirci tutti assieme, cosa che normalmente non accade con continuità, visto che soprattutto io sono in giro quasi tutto l’anno per le corse. E’ stato bello tornare a vivere come quando i figli erano piccoli e tutto veniva scandito con regolarità. E poi mi sono dedicato al giardino che non è mai stato così ben curato, verdeggiante e fiorito, come lo è adesso: sono lavori che mi piacciono ma che spesso ho dovuto trascurare proprio per la mancanza di tempo. Ho rispolverato un vecchio rullo, non di quelli smart, che usavo nel 1996/97 ed è tornato utile per stare in movimento e che dividevo con mio figlio che non pratica sport agonistico ma che comunque è attivo e la settimana scorsa quando c’è stato il via libera per andare in bici mi ha “distrutto“ nell’uscita con la mountain bike».

A proposito di utilizzo dei rulli e del ciclismo virtuale, sono nate diverse e «accattivanti» competizioni. Qual è il tuo pensiero a riguardo?
«E’ stata una novità ed è andata benissimo. E’ servita per tenere un po’ alta l’attenzione sul ciclismo e per tenere vivo l’interesse tenendo la luce accesa sul nostro sport; poi in minima parte è stato utile anche per un piccolo ritorno pubblicitario. Di queste competizioni virtuali se ne è parlato molto e per gli sponsor c’è stato un certo gradimento. E’ chiaro che quando poi si torna su strada tutto cambia e il ciclismo virtuale, fatto "in casa", rimarrà un buon diversivo durante l’inverno quando le ragioni climatiche impediscono gli allenamenti».

L’UCI ha reso noto nei giorni scorsi il nuovo calendario della corse. I pareri sono discordi, qual è il tuo?
«Naturalmente l’ho visto e ho letto tanti pareri, anche discordanti, a riguardo. Le classiche in concomitanza del Giro d’Italia certamente non mi piacciono, ma questo secondo me non è il momento di fare polemiche o di affrontare lotte di potere. Il Tour de France è stato messo al centro del progetto per ripartire, ma ha avuto una maggiore attenzione perché la corsa a tappe francese è vitale per gli sponsor e di conseguenza per tutto il movimento del ciclismo. Non guardiamo solo a casa nostra, ma bisogna ragionare in generale ed è innegabile che il Tour è ancora la corsa più importante del mondo».

Fabio Baldato, prima di congedarsi, fa una dedica al papà Antonio, settantottenne che è inaspettatamente scomparso qualche giorno fa. «Ci tenevo a ricordarlo perché tutto quello che ho fatto nel ciclismo lo devo a lui che mi ha avviato a questo bellissimo sport e mi ha sempre seguito e incoraggiato. Durante la quarantena lo vedevo praticamente tutti i giorni, lavoravamo assieme ad un terreno che lui curava, e da un giorno all’altro improvvisamente ci ha lasciati, niente a che vedere col coronavirus, e davvero non ce lo aspettavamo».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy