I PIU' LETTI
GAROSIO. «CONTRATTO IN SCADENZA? C'È DA PERDERCI LA TESTA»
di Valerio Zeccato | 15/04/2020 | 08:10

Andrea Garosio, ventiseienne franciacortino di Cologne nel Bresciano della Vini Zabù-KTM, la pandemia Coronavirus l’ha vissuta tra i primi. Con la squadra di Angelo Citracca e Luca Scinto, Andrea (nella foto con Antonio Nibali) è stato bloccato in isolamento negli Emirati Arabi uniti a fine febbraio durante la corsa a tappe del World Tour l’UAE Tour che si è concluso dopo 5 tappe annullando le ultime due a causa del Covid-19.

«Negli Emirati sono rimasto in isolamento in albergo due giorni poi siamo riusciti a tornare a casa e, sinceramente, erano le prime avvisaglie dell’emergenza e pur non sapendo cosa pensare, fare e reagire, ero abbastanza tranquillo – ha detto il giovane scalatore puro franciacortino -. Adesso che sono tornato nella mia terra bresciana, nella Lombardia così colpita da questa pandemia, le preoccupazioni sono ben maggiori. Ci sono stati giorni nei quali sentivi ogni ora la sirena dell’ambulanza che portava via qualcuno e allora stai male, ti preoccupi per i tuoi famigliari, per gli amici e conoscenti, per tutta la gente. Una cosa incredibile!».

Dove sei adesso e come stai vivendo la pandemia?

«Proprio il giorno prima del Dpcm del 9 marzo sono andato ad abitare ad Adro, sempre in Franciacorta a pochi chilometri da Cologne dove c’è la mia famiglia, convivo con Arianna (ventiduenne veneta di Castagnole, frazione di Paese nel Trevigiano, ndr) e da allora siamo naturalmente bloccati in casa. Tra l’altro Arianna è stata anche sfortunata: lei lavorava come assistente alla poltrona in uno studio dentistico nel Trevigiano e visto che veniva a vivere ad Adro si era licenziata avendo trovato lavoro qui vicino a casa nostra. Solo che per il Coronavirus si è bloccato tutto e così non ha più garanzie dove lavorava prima e non ha potuto cominciare nel nuovo studio in quanto chiuso come molte altre attività. E quindi adesso siamo un po’ preoccupati perché non si sa quando, e se potrà iniziare il nuovo lavoro; io sono fermo e sappiamo qual è la condizione dei ciclisti… Non sei più in casa con i genitori e di spese da sostenere ce ne sono tante. Speriamo che tutto si risolva presto e bene. La cosa positiva è che almeno stiamo insieme per questa quarantena: per pochissimo abbiamo evitato di rimanere ognuno a casa sua senza poter entrare nella nuova abitazione ad Adro».

Come stai regolando gli allenamenti restando a casa?

«Uso i rulli e poi faccio un po’ di palestra. Mi sono fatto prestare un paio di rulli e una bici adatta e sfrutto il terrazzo di casa così almeno sto all’aria aperta: in questi ultimi giorni c’è tanto sole e fa alquanto caldo, allora cerco l’unico pezzettino con un po’ di ombra e anche se ho di fronte solo il muro è meglio che stare completamente esposti. Di solito mi sveglio presto e faccio i rulli al mattino, un’ora e mezza massimo due quando non faccio esercizi di palestra: questi li eseguo tre volte alla settimana, ho un bilanciere che uso per lo squat. Mi alleno sei giorni alla settimana, la domenica la passo tranquillo senza allenamenti. Non uso la piattaforma Zwift o altro, non mi piace fare confronti così, virtuali».

Allenamenti a parte come passi le tue giornate?

«In casa siamo appena arrivati e avevamo già sistemato tutto. Mi piace tenermi aggiornato guardando i notiziari alla televisione, mi interessa capire come va la situazione della pandemia e mi tengo aggiornato con le notizie sportive. Oppure guardo i film, in questi giorni mi sono visto la serie di Harry Potter che quando era uscita non avevo potuto vedere. Per il resto io penso alla colazione al mattino, Arianna a pranzo e cena: è una situazione nuova per noi, ci stiamo abituando giorno per giorno, intanto qualche buon dolcetto me lo ha già preparato...».

Nella prima parte di stagione Garosio si è messo alle spalle 13 giorni di corsa con oltre 2000 km. Esordio in Argentina alla Vuelta a San Juan Internacional: 7 tappe dal 26 gennaio al 2 febbraio con un buon 42° posto nella classifica generale (155 gli atleti che hanno concluso la corsa a tappe). Dal 23 febbraio ha preso parte all’UAE Tour, 5 tappe invece di 7 per via del coronavirus, e 41a posizione finale (133 al traguardo). In Italia ha gareggiato al Trofeo Laigueglia il 16 febbraio dove ha ottenuto un ottimo 23° posto.

«In Argentina ero andato per allenarmi in una corsa che non aveva tappe per le mie caratteristiche, al Laigueglia che è stata la gara più dura che ho affrontato quest’anno sono andato bene, ho avuto buone sensazioni. Nel finale ho lavorato per il capitano Visconti e poi ho ottenuto un buon piazzamento. Nell’UAE Tour, nell’ultima tappa disputata, sono andato davvero forte: in fuga tutta la giornata e poi quando ci hanno ripreso a pochi chilometri dal traguardo ho tenuto duro e nonostante la stanchezza mi sono classificato bene. Dovevo fare la Coppi e Bartali a marzo o il Giro di Sicilia ad aprile, poi il Tour of the Alps in Trentino dove le tappe mi erano congeniali, e in queste corse mi giocavo il posto per il Giro d’Italia. Adesso è tutto da vedere come e se riprenderemo, è un peccato perché nella settimana in cui sono tornato a casa dagli Emirati e sono uscito in bici avevo ottime sensazioni: ho confrontato i valori e i test del 2019 con quelli dello stesso mese di quest’anno ed erano sicuramente migliori».

Davvero un gran peccato, anche perché il 2020 era un anno importante per te.

«Esatto, e questa è una cosa che mi stressa molto. Chi ha due o più anni di contratto sta più tranquillo, chi come me ha il contratto in scadenza la vive male, soprattutto di testa, questa situazione senza correre. Da una parte è giusto aspettare perché se non ci sono garanzie è inutile ripartire, la salute deve venire prima di tutto. Dall’altra parte però, per noi professionisti correre è il nostro lavoro e la fonte di guadagno: se stiamo fermi non abbiamo garanzie, non siamo tutelati. Ma intanto le bollette da pagare le abbiamo come tutti gli altri lavoratori. E anche se dovessimo ricominciare a correre ci sarebbe poco tempo e poche corse per mettersi in evidenza e strappare il nuovo contratto. Non so proprio come andrà a finire...».

Il commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani ha espresso l’idea di congelare tutte le categorie giovanili per quest’anno e riproporle per il 2021. Magari si potrebbe congelare l’annata anche per i professionisti in modo da dare a tutti la possibilità di guadagnarsi il contratto in un’intera stagione e non in pochi mesi.

«L’idea sarebbe giusta. Prolungare per un anno le categoria è una scelta molto buona e la sostengo. E’ da poco che ho finito il ciclismo giovanile e so quanto conta per un ragazzo avere la possibilità di crescere negli anni: perderne anche uno solo è un grosso danno. E poi si potrebbe applicare la stessa cosa anche ai professionisti che avrebbero, come era nel proprio diritto, tutta una stagione per dimostrare di meritare il posto in squadra. So che è difficile ma ribadisco che se nessuno aiuta noi professionisti, e in Italia non è che siamo in tantissimi, perdiamo il lavoro e non siamo tutelati».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy