I PIU' LETTI
BRAMATI. «IL SEGRETO DEL WOLFPACK? LAVORO, LAVORO, LAVORO»
di Valerio Zeccato | 19/01/2020 | 07:58

Nel 2019 ha vinto di tutto e di più sull’ammiraglia della Deceuninck Quick Step (70 corse di alto e altissimo livello). E ha bissato il successo del 2016 vincendo l’Oscar tuttoBICI come miglior direttore sportivo dell’anno. Stiamo parlando di Davide Bramati, milanese di Vaprio d’Adda classe 1968, che vanta una lunghissima milizia nel ciclismo: professionista dal 1990 al 2006 e poi subito in ammiraglia. Recente passato e imminente futuro si rincorrono nella chiacchierata di inizio anno.

Davanti a questi risultati, come si può andare oltre? Come si fa ad alzare l’asticella?

«Non è mai facile migliorarsi. Lo scorso anno abbiamo vinto tanto, ma anche negli anni precedenti è stata la stessa cosa. Tanta qualità nelle vittorie del 2019, continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto e poi vedremo. Ripetersi non sarà facile: dobbiamo cercare di non guardarci mai indietro e lavorare sodo guardando avanti. È il nostro segreto, il segreto del Wolfpack».

Da corridore sei stato lesto e bravo a capire quale poteva essere il tuo ruolo, quello di gregario puntuale al servizio dei leader, e lo hai fatto tuo. Bici al chiodo e sei salito subito in ammiraglia e anche lì come direttore sportivo hai lavorato con umiltà, hai “fatto la gavetta” e sei diventato uno dei migliori nel tuo ruolo. Oggi moltissimi farebbero la firma per fare una carriera nel ciclismo come quella che hai fatto tu. Quali sono le regole, se esistono, per arrivare così in alto?

«Da corridore ho capito dopo due/tre anni quale era il mio ruolo: c’erano corridori più forti di me e quindi ho iniziato a fare il gregario e ho avuto la possibilità di essere al fianco di grandissimi campioni, di fare 17 anni di carriera. I sacrifici fatti sono stati tutti ripagati. La passione che ho sempre avuto quando ero sulle due ruote della bici l’ho portata sulle quattro ruote dell’ammiraglia. E’ rimasta sempre quella, mi piace stare in questo ambiente ed è sempre la stessa cosa: la voglia e i sacrifici ripagano, e spero ripagheranno ancora per qualche anno».

Cosa ti ha colpito di più nella trasformazione da corridore a direttore sportivo?

«Quando sei corridore pensi più a te stesso. Appena sono sceso di sella ho iniziato a rendermi conto che iniziavo a lavorare per la squadra, che devi pensare non più a te stesso ma a tutto il gruppo, a tutta la squadra, e questa è la prima differenza che noti. Ed è importante capirlo subito e lavorare per il gruppo, cercare di aiutare tutti, di far crescere tutti. E questa, penso, è la forza di tutte le squadre che stanno andando avanti bene e che sono all’altezza di questo ciclismo».

In ammiraglia vince ancora il diesse? O meglio, il diesse riesce ancora a influire e portare un proprio corridore alla vittoria?

«Non è facile. Sicuramente la corsa viene chiaramente preparata prima, e durante il suo svolgimento si cerca di consigliare i ragazzi, ma delle volte è un attimo che decide tutto. Ed è anche l’istinto dell’atleta che fa la differenza. Mi è capitato più di una volta di essere partecipe nelle vittorie con decisioni prese al momento, ma la cosa importante è creare un grande gruppo molto affiatato in modo che ognuno poi dia il 110% fino alla linea bianca del traguardo».

La vittoria più bella del 2019?

«La Milano-Sanremo in ammiraglia mi mancava ed è arrivata con un grande Alaphilippe. Penso che la Sanremo per un diesse italiano sia una grandissima vittoria».

Qual è invece la vittoria che ti è sfuggita e che ti è “rimasta sullo stomaco”?

«Mi manca la vittoria che è stata tolta ad Elia Viviani al Giro d’Italia (squalifica nella volata della terza tappa da Vinci ad Orbetello, ndr). Era da tanti anni che non capitava di non vincere come squadra una tappa alla corsa rosa, non vincere sulle strade della mia terra mi è dispiaciuto».

A proposito di Elia Viviani: non sarà più con voi nel 2020, cosa cambia?

«Banalmente che sarà in un altra squadra e quindi un nostro avversario. Purtroppo è così, sono le regole del gioco. Elia lo devo ringraziare, ha fatto due stagioni bellissime con noi, ci ha regalato tante soddisfazioni e di sicuro tra le tante vittorie ricorderò quella al campionato italiano a Darfo Boario Terme nel 2018: tutti pensavano che non era alla sua portata e invece disputò una grandissima gara. Un vero professionista, e sicuramente servono corridori così in Italia».

I “sogni nel cassetto” si fanno a qualsiasi età. Qual è quello di Davide Bramati?

«Ce ne sono tanti, non nego che vorrei portare un mio corridore alla vittoria di un Grande Giro».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy