La Silk Mountain Mountain Jersey di PEdAL ED celebra quella che probabilmente è la corsa più dura del mondo, una durissima manifestazione che vedrà al via 146 corridori da 27 nazioni diverse. Il tracciato? Arduo è dire poco visto che si parte da Bishkek, capitale del Kirghizistan per poi lanciarsi verso le montagne in una estenuante corsa non supportata.
Terreni brulli, freddo, caldo, fango, salite, pietraie, tutto in un’unica soluzione. Da soli o in coppia, l’importante è finirla. 1700 km con tre punti di controllo, roba da duri, visto e considerato il dislivello: oltre 27.000mt. Conosco persone che non fanno tanto dislivello neanche in un anno! Ogni partecipante riceve ai punti di controllo un timbro per poi dirigersi dopo l’ultimo check point verso traguardo posto a Cholpon Ata, un resort sulla spiaggia sulla sponda nord del lago Issyk-Kul, per tracannarsi una meritata birra a cui molto probabilmente ne seguiranno altre…Per definirsi finisher, i concorrenti dovranno completare il percorso entro la fine dell'after party del 31 agosto.
PEdAL ED ama questa competizione e ha contattato la comunità ciclistica locale per sponsorizzare direttamente tre ciclisti del Kirghizistan fornendo loro tutto il necessario per allenarsi e completare la gara. “Abbiamo un grande rispetto per i ciclisti che affrontano sfide straordinarie in ambienti difficili- racconta Jacopo Porreca, Brand Manager di PEdAL ED - ed ammiriamo la capacità della Silk Road Mountain Race di offrire ai partecipanti un'esperienza unica in territori in gran parte inesplorati; questa gara definisce un nuovo standard di ultra-distanza che crea un connubio tra ciclismo e mondo esterno ”.
Queste parole trovano ampio riscontro in quelle pronunciate da Nelson Trees, direttore di Silk Road Mountain Race, entusiasta per quanto fatto finora e ancor più felice di continuare la collaborazione con PEdAL ED. La Silk Mountain Mountain Jersey gioca le sue carte nei percorsi di alta montagna, quelli in cui si pedala sotto il sole bollente. Le ampie tasche porta oggetti ( ne trovate 7 ) sono vere tasche da avventuriero, altro che barretta, gel e camera d’aria! Catarifrangenti su maniche, retro e parte frontale assicurano quel pizzico di visibilità in più che non guasta mai, mentre il tessuto in lana merino offre grande equilibrio termico, soprattutto nelle mutevoli condizioni climatiche di una gara come questa.
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