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EVERESTING ITALY. LA SFIDA DI SIMONE
dalla Redazione | 12/05/2017 | 07:28

«Mi chiamo Simone Traversa, vivo a Lentate sul Seveso, sono un impiegato, lavoro a Milano in piazza Castello presso un'agenzia di assicurazioni, ho una passione smisurata per lo sport, soprattutto per la bicicletta, fin da bambino mia mamma mi ha trasmesso la passione per il ciclismo. Considero la bici, il mezzo più adatto per vedere il mondo. Sono amante delle sfide e mi piace assistere alle imprese di un impiegato con qualche chilo di troppo che riesce ad arrivare al traguardo che si è prefissato. Ogni anno pedalo per parecchi km, mi piace partecipare a diverse manifestazioni sia in Italia che all'estero, sempre alla ricerca di sfide nuove. Il senso di libertà, il gusto della fatica e la voglia di scoprire posti nuovi, sono la spinta quotidiana per poter affrontare ogni giorno nuove sfide. Da qui nasce l'dea di fare questa nuova sfida, l'Everesting su una delle più belle salite del triangolo Lariano, la salita che da Nesso porta fin su alla Colma di Sormano con lo scopo principale di  ricordare mio cugino, che a soli 17 anni è mancato a causa di un tumore ai testicoli. Il suo modo di affrontare la malattia, sempre con il sorriso, ha ispirato questa impresa, lui ripeteva sempre che le montagne si scalano con il sorriso e la sfida del 3 giugno vuole essere un modo per passare una giornata di fatica e sport ricordando lui. Insieme ai miei cugini, i suoi genitori, stiamo organizzando una raccolta fondi, ci sono diverse idee e stiamo valutando il modo migliore, magari attraverso gadget dedicati alla giornata del 3 giugno».

«Metteremo un gazebo, che sarà il punto di appoggio per me, e sarà il centro di tutta l'iniziativa. L'idea è di coinvolgere più gente possibile, i miei amici, mi faranno compagnia per qualche salita in modo di supportarmi e incitarmi nella riuscita. Sarò il primo che tenta una cosa del genere sulla salita di Nesso, di sicuro non sarà una passeggiata ma ci metterò tutto l'impegno e la passione che ho nel cuore. Ho avuto il patrocinio del museo del Ghisallo, al quale donerò la maglia che userò il 3 giugno. Altre aziende mi hanno aiutato e supportato in questo sogno, tra cui MapeiSport e Apis il cappellino, per rimanere in ambito ciclistico. Aspetto tutti coloro che vorranno farmi compagnia, magari affrontando qualche salita insieme a me».
 
Everesting Italy nasce dopo la bellissima esperienza vissuta a Campo Catino (Fr) il 22-6-2015 dove si è svolto il primo Everesting di gruppo in Italia. L'origine di questa "follia" nasce nella città australiana di Melbourne, dove un gruppo di ciclisti chiamato 'Hells 500' si avvicinò a 8848 D+ (senza riuscirci) come massima prova di endurance e resistenza. Erano i primi anni '90 e nasceva
"L'Everesting"
La sfida diventò presto popolare e comporta :
Scegliere una salita e pedalare sulla stessa fino ad accumulare (8848mt D+).
Inviare la segnalazione e dati GPS del giro a 'Hells 500' per la verifica.
Una volta verificati i dati, i ciclisti guadagnano l'ingresso nella 'Hall Of Fame' con i dettagli della traccia che possono essere visualizzati da tutti, compreso il tempo totale, la distanza e il dislivello.
Il primo '8848' completo è stato realizzato nel 1994 da un australiano di nome George Mallory (nipote del grande alpinista britannico con lo stesso nome). Dopo diversi tentativi nel corso dello stesso anno, riuscì a gestire con successo le 10 ripetizioni necessarie per "domare" Mt Donna Buang e raggiungere l'obiettivo (8848mt).
Solo 12 anni più tardi, nel 2006, è stato realizzato un'altra impresa simile, questa volta in Canada da Sir. Lawrence Silcox. Solo altri sei anni e in Italia Carlo Gironi riesce nell'impresa ed entra nella Hall of Fame come terzo realizzatore di sempre.
La sfida all' 'Everesting' cominciò a prendere piede, ed entro la fine del 2012 si accreditò il quarto risultato .
L'esplosione di questa incredibile sfida si ha nel 2013 con migliaia di tentativi in tutto il mondo.
Nel giugno 2015 una collaborazione con la famosa app Strava ne consente la massima diffusione .
L'Everesting in quella occasione col progetto #climbfornepal fu un importantissimo "strumento" solidale per la raccolta fondi da destinare al Nepal dopo che il fortissimo terremoto mise in ginocchio l'intera popolazione, comunità di ciclisti in tutto il mondo raccolsero "la sfida" e si attivò una sensibilizzazione mondiale riguardo al problema e si accesero una quantità incredibile di tentativi di completare l'Everesting!!!
Everesting è un' avventura, per una volta la competizione viene messa da parte e scelta la salita si parte in gruppo con l'intento di creare un unico "motore" per arrivare alla fatidica vetta 8848 !!!

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