Editoriale

di Pier Augusto Stagi

GIOVENTU’ BRUCIATA. Il rischio è farlo passare per genio, e forse non è il caso, anche se a differenza di alcuni suoi colleghi è davvero molto intelligente per tirarsela e credere di essere superiore alla media. Sa di avere buone gambe, un grande cuore ma soprattutto una buonissima zucca. Matteo Trentin è davvero quel che si può definire un ragazzo pensante e, per quello che dice e per come lo dice, pesante perché mai banale.
È da tempo che Matteo spiega quello che non va nel mondo del ciclismo giovanile. Che parla della necessità di tornare a divertirsi senza pensare in maniera ossessiva al risultato. Un tempo si diceva che i direttori sportivi fossero troppo poco preparati (maneggioni, stregoni, eccetera...) e invasivi, oggi abbiamo una nuova generazione di allenatori preparatori con tanto di laurea in Scienze Motorie in bella mostra, che il concetto di professionalità che ha molto del professionismo l’hanno di molto esasperato, portando di fatto una mentalità eccessivamente agonistica anche tra gli esordienti.
Matteo Trentin è tipo diretto e non le manda certo a dire. Recentemente sui suoi social ha commentato: «Anche se esistessero un Remco o un Mathieu Van der Poel italiani non arriverebbero al professionismo perché la multidisciplinarietà non esiste e sarebbero spremuti come limoni da junior (se non prima). Dobbiamo migliorare in mentalità...». E sulle colonne della Gazzetta ha rincarato la dose: «Mi fa un po’ ridere chi si lamenta del fatto che mancano i giovani, perché poi non è che in Italia si fa qualcosa per cambiare. Basta vedere le gare giovanili, l’esasperazione degli allenamenti tra gli juniores. C’è qualcosa di sbagliato, ma da anni non si fa nulla per cambiare le cose. A Natale io mi allenavo come al solito con lo sci di fondo, ho visto ragazzi fare 5 o 6 ore intorno al lago, a dicembre! Se si spremono così...».
Che dire? Sottoscrivo e rilancio. Recentemente ho parlato con Matteo Moschetti, uno dei ragazzi più interessanti del nostro vivaio che purtroppo adesso è fermo ai box a causa di una bruttissima caduta. Parlavamo dei suoi inizi, di come si è avvicinato allo sport della bicicletta con assoluta semplicità e leggerezza, senza pressioni, a tal punto che per diversi anni ha praticato contemporaneamente calcio e ciclismo, cose da mandare in bestia qualsiasi allenatore. Ma quello che è emerso dalla nostra chiacchierata, e che troverete in questo numero di tuttoBICI, è la voglia di divertirsi senza pensare a quel che sarà. Ha cominciato a fare le cose piuttosto seriamente soltanto a 18 anni, con un fisico integro e la testa sgombra. Ma i Moschetti sono davvero mosche bianche. In Italia è un film già visto: vogliamo tutto e subito. Per una gioventù bruciata o da bruciare. 

DIETRO LA TV. Il calcio pensa chiaramente alla tv in streaming. Basta digitale terrestre, basta pay-tv, basta televisione lineare fatta di Sky, Mediaset o Dazn, il futuro è nei servizi Over-The-Top (OTT), come dicono quelli bravi. Il calcio ci pensa e in Inghilterra se ne discute in maniera molto seria. Anche Gianfranco Teotino, a metà febbraio, ne ha parlato da par suo sulla Gazzetta dello Sport, spiegando quali potranno essere gli scenari futuri. Basta broadcaster tradizionali, si va verso un modello di vendita diretto dalla Lega ai tifosi interessati. Una sorta di Netflix del pallone, tanto è vero che si parla di PremFlix, il canale della Premier League che produrrebbe i propri contenuti per rivenderli direttamente nel mondo a prezzi molto più vantaggiosi, per sé e per gli abbonati. Oggi la Premier incassa dall’estero circa 1,66 miliardi di euro, ma è stato calcolato - ha spiegato Teotino - che se i 200 milioni di persone che la seguono in tutto il mondo pagassero 10 sterline al mese (anziché le circa 40 di media attuali), ogni anno dalla vendita diretta si potrebbero ricavare oltre 28 miliardi di euro.
Anche la Francia si è mossa in questa direzione lanciando My Ligue, piattaforma streaming per attirare un pubblico al quale per adesso offre highlights, statistiche e contenuti video esclusivi, in cambio di una semplice registrazione. Oppure la Spagna, con LaLigaSportsTv, piattaforma OTT on line da quasi un anno, aperta a eventi di altri sport, esports compresi, visibili gratuitamente insieme agli highlights del calcio.
Il ciclismo grazie alla PMG di Roberto Ruini, appoggiato da tre anni dalla Federciclismo e dalla Lega, nelle persone di Renato Di Rocco e Enzo Ghigo, ci sta provando in tutti i modi con buona visione. Molte realtà hanno capito dove si debba andare (Tour of The Alps su tutti), altri faticano. Il nostro movimento ha bisogno di trovare nuove strade, che non sono solo quelle sterrate o lastricate di pavé, ma quelle di un modo nuovo di intendere e seguire il nostro sport. Lo streaming e il cellulare che dialoga direttamente con la nostra smarTV sono il futuro prossimo venturo, chi non lo capisce rischia di restare dietro: al televisore.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le iconiche Dogma F e Dogma XC, la nuova Dogma GR...


Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di Andorra. Il kit rimane fedele alle preferenze di Tom Pidcock...


Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo oggi è sempre più aerodinamico e comodo. Il prodotto esaminato...


"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare, perché è integrato in esse.” Queste le parole di Thomas...


Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato da professionisti della strada e del triathlon, si presenta in...


Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power Control),   l‘innovativa tecnologia brevettata da Prologo per il mondo...


Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di un design che la rende unica tra le moltissime proposte...


È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e determinazione. La stessa corsa ha visto il debutto del nuovo...


Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare al Wolfpack le maggiori possibilità di successo nella più grande...


Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di grafiche uniche realizzate a mano. Questo sarà l’omaggio per la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024