Fancellu, il bronzo delle sorprese

di Danilo Vganò

Alessandro Fancellu è nato a Como ma, il cognome non mente: mamma e papà sono di Bosa Marina, Sardegna. A Innsbruck Alessandro ha conquistato la medaglia di bronzo al Mondiale su strada degli Juniores dietro al marziano Evenepoel e al tedesco Mayrhofer. La carriera e le prospettive del giovane lariano, che viene paragonato a Fabio Aru per le caratteristiche fisiche (52 chilogrammi distribuiti in 172 centimetri di altezza, ndr) e per le origini sarde, sono ancora tutte da scoprire.
Fancellu si è trovato inaspettatamente, ma certamente in modo meritato, al centro dell’attenzione dopo la bella prestazione in maglia azzurra che lo ha proiettato sul podio iridato.
«Fantastico, veramente da brivido calcare il podio di un campionato del mondo - commenta il corridore del Club Ciclistico Canturino 1902 -. Ho temuto di perdere da Balmer (lo svizzero iridato della mountain bike, ndr) che ha cercato di anticiparmi in tutti i modi, ho dato tutto quello che avevo per stargli a ruota poi in volata sono riuscito a passarlo a pochi metri dalla linea di arrivo. Una sensazione fantastica, unica».
Non accadeva da anni di trovare un co­masco tra i migliori in un campionato del mondo: bisogna risalire a Verona 1999 nella gara degli Under 23 per trovare un medagliato, Luca Paolini, che si classificò secondo alle spalle dell’altro azzurro Leonardo Giordani. E prima ancora all’oro olimpico di Fabio Casartelli a Barcellona ’92. Alessandro Fancellu ha compiuto dunque una grande impresa correndo col cuore e tanta passione. Ha tenuto testa ai migliori atleti della categoria juniores e ha colto l’attimo fuggente all’ultimo giro, saltando sulla ruota di Balmer per poi assicurarsi una medaglia che per lui vale oro. Una festa azzurra ma anche per tutto il territorio comasco, che premia la storia di un club ultra centenario, precisamente sono 116 le primavere della società Canturino presieduta da Paolo Frigerio.
«È stato un susseguirsi continuo di emozioni. Ne ho vissute tante, ma la più bella è stata quando ho visto quando ho visto i volti dei miei famigliari, così orgogliosi, così contenti».
Qual è stato il segreto della tua gara vincente?
«Crederci fino in fondo e non mollare mai. Momenti di sconforto capitano a tutti, poi nelle corse in bicicletta è an­cora peggio, mordere il manubrio fa parte della vita del corridore. È incredibile, sono riuscito a raggiunere un traguardo che in molti credevano impossibile».
Come il fenomeno Evenepoel, anche Alessandro ha giocato a calcio - seppur a livelli differenti - per otto anni, poi... siccome era sempre in panchina ha smesso. I genitori però non volevano che smettesse di fare sport, e così il padre Salvatore gli ha parlato di Marco Pantani, delle imprese del Pirata e del ciclismo in generale. Alessandro incuriosito ascoltava le parole del padre, mostrando sempre più interesse per le due ruote. A 14 anni la decisione di provare a correre ed ecco il debutto da esordiente di secondo anno con la maglia della Remo Calzolari Ambrosoli di Faloppio, naturalmente in provincia di Como. Un settimo e due volte un nono posto i suoi risultati all’esordio. Va meglio per Fancellu l’anno successivo, i piazzamenti diventano cinque e tra questi spicca la quinta posizione nella Mozzato-Ghisallo con arrivo in salita. Nel 2016 arriva la prima vittoria a Legnano con gli allievi, accompagnata da una lunga serie di ottimi risultati. Nella passata stagione Alessandro prova l’emozione della maglia azzurra in Germania, nel Trofeo Karlsberg prova della Coppa delle Nazioni, e trionfa nella gara di Pinarolo Po nel Pavese. Tre successi quest’anno a San Paolo d’Argon, Clusone e nella Ve­na­ria-Sestriere: torna a vestire la maglia della Nazionale ai Campionati Europei (Repubblica Ceca) e alla Cor­sa della Pace prima di vivere le grandi emozionidi Innsbruck. Ed il prossimo anno passerà tra gli Under 23 nella squadra Continental Polartec Kometa della fondazione Contador e del team manager Ivan Basso. Come dire che Alessandro Fancellu da Como approda alla scuola dei grandi...

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del lottatore di sumo» scherza lui. In realtà è sempre stato...


Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che procede nella stessa direzione. La nuova Áspero rimane fedele a...


Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o se preferite, Sport e Sonno sono due elementi strettamente correlati...


Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S, l’ultimo modello top di gamma delle scarpe targate DMT. Un...


Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta di capi premium ottimizzati per le condizioni climatiche più calde,...


La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata geometria endurance introdotta da Bianchi con il top di gamma...


Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata dall’ex ciclista professionista nasce per sfidare il calore dell’estate e...


Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui trial che conosci alla perfezione e per tutte le pedalate...


Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5 maggio 2024. Il Bianchi Experience Center (stand E2) è pronto...


Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel cuore delle splendide colline del Prosecco, patrimonio dell’UNESCO.  Su di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi