I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA 2022. LA SALITA DI VISEGRAD ASSEGNERA' LA PRIMA MAGLIA ROSA. VIDEO
di tuttobiciweb | 06/05/2022 | 08:10

Finalmente ci siamo! Scatta oggi l'edizione 105 del Giro d'Italia in una Ungheria che ha accolto la corsa rosa con un entusiasmo che alla vigilia era difficile da immaginare.

per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle ore 12.20 CLICCA QUI

Partenza dalla capitale Budapest, in quella Piazza degli Eroi che in questi giorni è diventata la vera e proporia casa del Giro: 195 i chilometri da percorrere per arrivare a Visedgràd con una tappa interamente pianeggiante che attraversa la pianura ungherese. Partenza come detto dall’abitato di Budapest lungo strade ampie, rettilinee e ben pavimentate prima di imboccare - questa è una curiosità - l'autostrada M6 dal km 9 al 14. Si passa da pochi centri abitati lungo un tracciato che presenta poche ondulazioni e poche svolte. Dopo Esztergom si costeggia il Danubio fino a Visegrád e... qui cambia la musica.

Gli ultimi 5 km sono tutti in salita: lasciato il Danubio si percorre un vallone fino ai 3.8oo metri dall’arrivo dove si svolta per salire al Castello con pendenze attorno al 5%. Da segnalare alcuni tornanti e un breve tratto vicino all’8%. Se affrontato, come sarà, a tutta velocità, questo ostacolo può rivelarsi proibitivo per velocisti puri e sulla carta strizza l'occhio a corridori come Van der Poel - che lo ha provato e ne è rimasto sorpreso, giudicandolo più duro del previsto - e Valverde. Ma sono in tanti colori che sognano di conquistare la prima maglia rosa e sicuramente vedremo una grande bagarre prima dell'imbocco della salita, mente l'ultimo chilometro sarà decisivo per stabilire il primo re del Giro.

Il vincitore della prima tappa indosserà anche la maglia ciclamino della classifica a punti e quella azzurra del GPM perché al traguardo verranno assegnati i primi punti. E se sarà giovane, sarà sua anche la maglia bianca per un poker fantastico.

per consultare l'elenco dei partenti CLICCA QUI

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

Dinamica, cosmopolita e innovativa, Budapest è una delle maggiori capitali europee. Con il suo patrimonio architettonico e naturale, apprezzabile passeggiando tra i maestosi edifici e rilassandosi alle terme, la città offre un raro connubio di bellezza e storia che sa affascinare il visitatore
con la sua autenticità. Qui la modernità si è fatta strada nella creativa e variegata cucina, così come sulle passerelle e nel design, alimentando al contempo un ricchissimo e vasto programma culturale capace di abbracciare tutte le sfumature dell’espressione artistica, dall’arte di strada
ai più alti canoni della musica classica.

Passato e presente convivono in maniera unica, facendo di Budapest una città che sa ispirare e affascinare, oltre che una delle capitali più visitate d’Europa. La città testimonia una storia che risale all’Antica Roma e nel corso dei secoli ha svolto un ruolo importante nella creazione dello Stato ungherese. L’odierna Budapest fu creata il 17 novembre 1873 dalla fusione di Pest sulla riva sinistra del Danubio e Buda e Óbuda sulla riva destra.

A cavallo del fiume Danubio, Budapest è famosa per le sue sorgenti termali, alcune delle quali sono state utilizzate per scopi terapeutici sin dalla Preistoria. Il paesaggio urbano di Budapest dalla sponda del Danubio fa parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Caratteristiche distintive di questa veduta sono il Castello di Buda, il quartiere del Castello e Andrassy Út, principale viale della città. Il piatto tipico ungherese per eccellenza è il gulasch, una minestra preparata con cipolla e paprica e con l’aggiunta di carote, patate e carne.

Il percorso prosegue uscendo dalla città in direzione sud-ovest e incontrando Martonvásár, con il magnifico Castello di Brunszvik, che ospita il Museo di Beethoven e un favoloso giardino inglese, e poi Kápolnásnyék, dove si possono visitare la Casa di Vörösmarty, il luogo più significativo dove commemorare il poeta natio di Nyék, e il Castello di Cziráky, uno degli esempi più eleganti dell’architettura classicista, immerso in un lussureggiante parco famoso in tutto il Paese, attualmente in attesa di restauro. Di qui si costeggia brevemente il lago di Velence, terzo maggiore
lago naturale ungherese, nonché il luogo perfetto dove rilassarsi oppure trovare numerose e interessanti attività da svolgere. Acque miti e basse, piste ciclabili, tesori culturali e naturali, festival estivi ed eventi: l’offerta del lago è davvero ricca, e comprende anche Corso Velence, con 3.500 metri di spiaggia di sabbia libera, negozi, ristoranti, noleggio ombrelloni e lettini, sport acquatici, il tutto raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla stazione dei treni.

Si arriva quindi a Székesfehérvár, primo traguardo volante, importante centro medievale, che ospita tuttora numerosi monumenti,
tra cui il Palazzo del vescovo, uno dei principali edifici in stile “zopf” del Paese; la cattedrale di Santo Stefano, tra le più notevoli cattedrali ungheresi; il Castello di Bory, oggi museo; il Teatro Vörösmarty, culla del teatro ungherese. Sulla piazza principale della città domina il capolavoro di Béla Ohmann Il diritto di Fehérvár, che illustra uno dei gioielli della corona ungherese.

Il percorso prosegue in direzione nord e poi nord-est passando per Csákvár, sede del Palazzo Esterházy, un tempo tenuta di montagna appartenente all’antico casato Esterházy e oggi indubbiamente uno dei posti più belli da visitare in Ungheria, e poi Bajna. Qui si trova Casa Sándor-Metternich, dall’architettura apparentemente classicista, sebbene sottoposta a diversi interventi nel tempo. L’odierno edificio sorge
sul sito di una nobile tenuta dei secoli XV e XVI.

Il secondo traguardo volante della tappa si trova nella città di Esztergom, sulla riva destra del Danubio, l’antico forte militare di Solva di epoca romana. Il primo a costruire un palazzo affiancato da una chiesa sulla collina del Castello di Esztergom, ben dopo i Romani, fu il gran principe
Géza. Suo figlio Vajk nacque nell’edificio posto sul lato nord della collina e sempre qui fu battezzato con il nome di István/Stefano e incoronato. A Esztergom si trova una delle più grandi cattedrali europee per dimensioni, la cattedrale di Nostra Signora e di Sant’Adalberto.

Dopo Esztergom mancano poco meno di 30 chilometri al traguardo. Prima di arrivare a Visegrád si passa da Dömös, dove si trova la chiesa più
alta d’Ungheria, la chiesa dell’Intercessione, sulla cima più elevata del complesso montuoso che abbraccia Visegrád. Da qui si può godere di
uno splendido panorama sull’ansa del Danubio.

L’arrivo di tappa è previsto nella storica Visegrád, una piccola città nella regione dell’Ungheria centrale, a 35 chilometri da Budapest e a 338 metri s.l.m., GPM di 4a categoria. Visegrád è sempre stata al centro dell’interesse nel corso della storia per la posizione favorevole e il ruolo strategico. Dal 1323 al 1408 fu capitale del regno medievale d’Ungheria. Nel 1335 si tenne qui il famoso incontro tra i sovrani re Carlo I d’Ungheria,
Casimiro III di Polonia e il monarca ceco Giovanni I di Boemia. L’edificio più emblematico di Visegrád è la Cittadella, sede di numerose e interessanti mostre, principalmente sul Medioevo. La Cittadella, visitata ogni anno da migliaia di turisti, è il punto più alto della città: la terrazza offre uno straordinario panorama sull’ansa del Danubio.

da Tv Roadbook

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy