Scripta manent
Marcianise, una realtà tangibile

di Gian Paolo Porreca

Succede anche questo, in Italia. Ad agosto 2016. E nel Sud, e non ci dispiace. Succede che un importante comune della provincia di Caserta, Mar­cianise, sotto i 40.000 abitanti, si possa trovare pure sen­za una squadra di calcio che disputi almeno, banalmente, l’Eccellenza... Ma che vada ad investire i suoi bonus sentimentali, non banalmente, nel ciclismo.
Quella Marcianise lì, dove nel 2000 si inaugurò il velodromo Vincenzo Capone, con il malcelato sorriso di chi vi intuì compiacente una ennesima (molto sudista) cattedrale nel deserto, si alza oggi sui pedali e sul suo velodromo, per un paio di lustri dismesso o male utilizzato, lancia un guanto di sfida. Virile, più che romantico.

Il velodromo tornerà in­nanzitutto alla luce, si sono impegnati in merito il nuovo sindaco Anto­nel­lo Velardi, giornalista di spessore, e il suo assessore allo sport Angelo Musone, celebre pugile di qualche stagione fa... Ma tornerà per concetto ad ospitare il ciclismo maggiore, e questo è ancora più importante, a nostro avviso.

Il Sud, per riprendere un feeling con il ciclismo, deve infatti pensare in grande. Quel Sud, che paga più che un disamore, la ca­renza cronica di corse e di strutture, di mecenati e spon­sor, e non riesce ad illuminare di luce propria neppure un ragazzino di talento verace come Vincenzo Alba­ne­se, deve guardare solo in alto, per recuperare immagine e vocazioni.
Ed ecco che un impianto co­me il velodromo modernissimo di Marcianise, rimesso in sesto dopo una vaga latitanza, può costituire uno straordinario meccanismo di traino per il ciclismo prossimo venturo.
Ci vedremmo Ganna, lì. Ci vedremmo una Sei Giorni, o anche una Tre Giorni di primavera, da fare pendant con la Sei Giorni di Fiorenzuola d’Arda. Già, senza fiorire troppo, le nostre rose contro (o con) le vostre…

Il Sud, per riguadagnare il ciclismo, con le sue strade martoriate e flagellate dal traffico, può ben riprendere il gusto dell’esercizio nobile della pista, della pura velocità... Come un tempo dimostrò al mondo Angelo Damiano, olimpionico nel tandem nel ’64. Come in una stagione più vicina te­stimoniò quel campioncino di Crescenzo D’ Amore, ar­gento a Novo Mesto nel ’96, nel chilometro da fermo…

Il Sud, per non lasciare più indietro il ciclismo, e il suo magnifico sport, deve ripartire dalla velocità protetta e trasparente della pista, grazie non a caso al velodromo che Marcianise e i suoi illuminati amministratori vogliono difendere e promuovere, in sintonia con la Federazione nazionale di Renato Di Rocco e il Co­mi­tato regionale di Pino Cu­to­lo. Senza il dubbio di una manchette pubblicitaria, ma con la convinzione forte al contrario di una operazione lodevole e plebiscitaria.

Per il territorio e il pae­se, puntando, e sia pure palese quel traguardo distante, alle Uni­ver­siadi 2019. Ma per il pregio del ciclismo di ieri e quello di domani innanzitutto. Quel ciclismo emarginato che in Campania, e al Sud, con ben nota malinconia trascorre a stento il suo presente.

Gian Paolo Porreca,
napoletano,
docente universitario
di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno 2025, potrai finanziare la tua prossima bici (o qualsiasi altro...


Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui il rosa si fa verde, un gioco in cui comunque...


I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case GT è perfetto sia in città che lungo i sentieri,...


Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour, il Team Picnic-PostNL. Dopo varie partecipazioni al Giro d'Italia al...


La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...


Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso di appena 225g (taglia 42) e uno stack minimo di...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i soli 272 esemplari disponibili in tutto il mondo. Da tempo non...


Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI WorldTour. Ha stretto un contratto triennale con il team Groupama-FDJ...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024