Gatti & Misfatti
Goduriosi

di Cristiano Gatti

Caro amico corridore,
sì, dico a te, a quel genere di corridore che vive al di fuori del tempo, in un’altra dimensione, come se in questi quattro anni niente fosse mai successo, nessuno scandalo, nessuna retata, nessuna vergogna, come se il ciclismo non avesse rischiato troppe volte di restare sepolto sotto un cumulo di macerie, come se questa gloriosa disciplina non fosse diventata tragicamente e definitivamente sinonimo di tossicodipendenza: non ti voltare, dico a te, che probabilmente non hai ancora capito bene.

Mi rivolgo alla tua specie persa senza alcuna speranza di essere compreso, ma con la ferma volontà di mettere in chiaro, pubblicamente e una volta per tutte, una cosa che mi preme, a me e a tantissimi miei colleghi, da troppi anni ormai impaludati in imbarazzanti cronache giudiziarie. È una cosa marginale soltanto in apparenza, ma in realtà pesante e decisiva. In definitiva, è una frase, un luogo comune, un disco consumato che tu e la tua razza brutta mettete ad ogni tintinnio di manette o comunicazione di squalifiche: non c’è bisogno di ricordartela, ce l’hai sempre in canna, pronto a spararla ad altezza d’uomo, suona più o meno così: «Sarete contenti, adesso, voi giornalisti: voi godete a scrivere di doping».
Caro amico demente, se la chimica che ti sei sparato in vena durante questi anni non ti avesse bruciato la centralina, forse riusciresti a capire. Sappi comunque che questo slogan, così teatralmente e platealmente esibito in mille sedi, dai ritrovi di partenza ai salotti televisivi, per arrivare fino ai banconi del bar, ha rotto definitivamente i santissimi. Non sta più in piedi. Non incanta più nessuno. Ma soprattutto non ti devi più permettere di pronunciarlo. Certo i giornalisti non sono una razza migliore delle altre: come tutte le categorie umane, ospita fior di gentiluomini e canaglie fetenti. Ma c’è un elemento comune che lega nell’esercizio della professione i gentiluomini e i fetenti: la passione per la bicicletta.

Ate che sei un gangster, questa espressione - passione per la bicicletta - suonerà vagamente straniera. Eppure è viva e lotta in mezzo a noi. Ti risulterà incomprensibile, praticamente fantascientifico, ma al tuo fianco c’è un sacco di gente che scrive di ciclismo per amore. Mai sentita, questa parola? È gente che potrebbe tranquillamente dedicarsi ad altri settori, dagli spettacoli alla medicina, o anche solo ad altri sport, dal calcio all’ippica, ma che invece insiste cocciutamente, nonostante te e quelli come te, a raccontare storie di bicicletta. Ora, se tu non avessi il cervello in pappa, potresti tranquillamente capire quanto noi di questa categoria possiamo godere dei fatti di doping (per fatti non intendo solo voi, ma anche gli avvenimenti). Riesci ad immaginarlo? Ce la fai? Noi amiamo uno sport e godiamo come bisce nel vederlo seviziato: geniali. Provo con un esempio, vediamo se ci arrivi: sarebbe come se tu godessi nel vedere qualcuno picchiare tuo figlio. Ti fa piacere anche solo sentirtelo dire? Prova a rispondere, forse fai un passo avanti.

Caro amico perso e irrecuperabile: per tua sfortuna, per nostra fortuna, in gruppo sei ormai circondato da tanti ragazzi per bene, che hanno capito molte cose, che magari dopo aver sbagliato hanno comunque preso al volo l’occasione di cambiare. Chissà, forse anche grazie al modesto contributo dei giornalisti, che a loro volta sbagliando spesso hanno comunque proposto idee, introdotto discorsi, svergognato brutture. Ti faccio un augurio sincero: spero ardentemente che presto per te non ci sia più ospitalità, che tu venga inviato a sparare idiozie nei luoghi più idonei, dal marciapiede agli uffici delle questure. E che il ciclismo resti a noi: quelli che corrono e quelli che scrivono con un minimo di passione, godendo come bisce solo delle imprese, della fatica e del sudore (sì, in questo senso noi del ciclismo siamo effettivamente un po’ sadici).

Perchè tu non cada vittima dello sconforto, sappi comunque che non resterai solo. Al tuo fianco, per consolarti e per giustificarti, avrai sempre un sacco di gente della tua risma: quelli che in televisione la menano con la storiella dei corridori povere vittime, quelli che «parliamo della corsa, tanto alla gente del doping non frega niente». Tutta la bella gente che dalle regole, dalla legalità, in una parola dalla fatica dell’onestà, risulta visibilmente infastidita. Quando non viene letteralmente presa dal panico. Loro come te, come trote tolte dall’acqua: si sentono subito un po’ morire.

Cristiano Gatti, bergamasco, inviato de “Il Giornale”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Bike-room.com, uno dei più grandi e affidabili siti per la vendita di biciclette d’Europa, si conferma ancora la migliore piattaforma per acquisto di biciclette uniche e Limited Edition. In quest’ottica e grazie ad una ottima collaborazione con il Team Ineos...


222 km e 5400 metri di dislivello, una tappa di alta montagna con l’arrivo posto sopra i 2000 metri che promette di dare un ulteriore scossone alla classifica. Nel percorso si supereranno 5 salite, una tappa in cui Mortirolo, salita...


TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di ognuno di questi sistemi di camera d’aria, ma una cosa è certa, se vogliamo mettere in cima ai nostri obiettivi...


Specialized, forte della partnership speciale avviata con SRAM, altro titano dell’industria ciclistica mondiale, annuncia oggi l'introduzione dei suoi modelli di punta road equipaggiati con il nuovissimo gruppo SRAM RED AXS. Quello di oggi è l’ennesimo passo avanti nell’eccellenza tecnologica. ...


In un ciclismo in cui la velocità diviene sempre più importante e ricercata Goodyear ha il piacere di presentare tre nuovi prodotti della famiglia Vector, ovvero i modelli Z30 NSW, Z30 SW e Z35 SW, prodotti ottimizzati per le ruote...


Guerciotti è presente per il secondo anno di fila al Giro-E. Dopo l’esperienza del 2023 al fianco del Team Raspini Salumi, capitanato da Daniele Colli, nel 2024 il noto marchio milanese si è presentato ai nastri di partenza con il...


SRAM partiva già da un prodotto eccellente, ma un cosa è chiara, il nuovo RED è stato migliorato in ogni suo dettaglio con un solo fine, ovvero quello di ottimizzare le performance di ogni suo componente minimizzando lo spreco di...


ZIPP, azienda che fa parte dell’universo SRAM, presenta oggi la nuova curva manubrio SL80, un prodotto ottimizzato per il nuovo gruppo RED AXS che esalta la ricerca del marchio e si propone ottimo sia dal punto di vista dell’aerodinamicità che...


Pirelli lancia P ZERO RACE TLR RS (Racing Speed), il suo pneumatico cycling da strada più performante. È dedicato alle biciclette da competizione ed a quei ciclisti che chiedono al loro mezzo la massima performance, al livello dei professionisti.  Dalla...


Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi eventi e turismo, e Monica Santini, Amministratore Delegato Santini Cycling,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi