Editoriale

di Pier Augusto Stagi

CHE INTESA. È chiaro ed evidente che al presidente del Coni Giovanni Malagò garbi parecchio il nuovo corso Federale, quello capitanato e diretto da Cordiano Dagnoni. È lì da vedere: è un rapporto di reciproca stima che è stato anche notificato e tradotto con un posto in Giunta nazionale finito a Norma Gimondi, ma ancor di più con la scelta - tutt’altro che scontata, ma doverosa - di Elia Viviani portabandiera alle Olimpiadi (con la tiratrice Jessica Rossi). Per il nostro beneamato sport, che in questi anni qualche medaglia l’ha portata alla causa dello sport nazionale, è la prima volta dal 1896! Un riconoscimento giusto e forse anche tardivo, che Malagò e Dagnoni hanno il merito di aver reso finalmente possibile. Grazie a Malagò, ma ancor di più a Dagnoni.
 
BILANCIO POSITIVO. Un merito, in verità, ce l’ha anche il presidente uscente Renato Di Rocco. Non lo dico io, lo dicono i numeri. Lo dice la stessa Federciclismo che ha approvato nei giorni scorsi il bilancio 2020, chiuso con un avanzo economico attivo di circa € 2,6 milioni. Non poco, per questo non male. Anche in questo caso, se nessuna delle parti in questione ha preso un abbaglio, va detto forte e chiaro a chi la Federazione ha guidato fino al febbraio scorso, grazie.
 
GIOCHI FATTI. La mano di Dagnoni comincia a farsi vedere con la nomina di Roberto Amadio Team Manager di tutte le squadre nazionali e quella non meno prestigiosa e importante di Luciano Fusar Poli, chiamato a ricoprire la carica di presidente della Struttura Tecnica Federale strada e pista. Due figure di eccellenza, due manager fatti e finiti che non possono che portare beneficio a tutto l’apparato nazionale. Così come la decisione di nominare nuovo Commissario Tecnico del Ciclocross il due volte campione del mondo Daniele Pontoni, che succede a Fausto Scotti destinato invece ad occuparsi delle nuove specialità di ciclismo, in particolare gravel, endurance ed e-bike. E non meno prestigiosa è la nomina di Massimo Ghirotto a presidente di tutto il settore fuoristrada. Sono primi movimenti, come in una partita a scacchi, che lasciano presagire decisioni più evidenti e chiare a settembre, dopo i Giochi, anche se i giochi, in gran parte, sembrano già fatti.
 
«PAROLE». Per certi versi è una partita a scacchi, ma anche a poker, anche perché Dagnoni ha calato come detto i primi assi: almeno quattro. Ma con il mondo del professionismo siamo di fronte ad una sfida di nervi, dove si viaggia di “passo” “parole” o “cip”: con la Lega di Enzo Ghigo è tutto in stallo. Il mondo del professionismo è parte integrante e importante di una Federazione. È l’abito buono da mostrare nelle grandi occasioni. Lo sanno bene sia Roberto Amadio che Luciano Fusar Poli, così come lo stesso Massimo Ghirotto. Lo sa bene anche il presidente Cordiano Dagnoni, al quale non bisogna certo spiegare le cose. Il problema, però, è che al momento tutto tace, tutto è fermo. Tutto è lì in un apparente equilibrio precario. Il presidente ha atteso quattro mesi prima di parlare via zoom con il suo omologo di Lega. Ha aspettato tanto e questa attesa è chiaramente indice di una mancanza di feeling che con il Coni è stato raggiunto invece in un nano secondo.  
È vero, ci sono altre priorità, il ciclismo di base va agevolato e seguito, ma tutto quello che si fa per le nostre ragazze e i nostri ragazzi ha un fine che non è ultimo: metterli nelle condizioni di entrare a far parte del mondo professionistico, che oggi è ridotto a quattro squadre Professional e qualche Continental che di professionistico hanno ben poco. È comprensibile chiedersi che fare? Quale Lega dare al nostro movimento? È importante porsi queste domande, così come trovare delle risposte, sempre che lo si voglia. Quello che non conviene a nessuno è perdere tempo e lasciare tutto in stallo, ognuno con le proprie carte in mano e il timore che nessuno abbia né un jolly né tantomeno quattro carte dello stesso seme.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso di appena 225g (taglia 42) e uno stack minimo di...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i soli 272 esemplari disponibili in tutto il mondo. Da tempo non...


Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI WorldTour. Ha stretto un contratto triennale con il team Groupama-FDJ...


Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 1 giugno. La tappa...


De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da un claim - eccellenza senza compromessi - che non lascia...


Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo del professionismo. Il risultato? Pazzesco ed è a disposizione dei...


Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni di domani hanno potuto dimostrare le proprie capacità sulla mountain...


Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori si è tenuto al Parco Ducale di Parma, portando in...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024