Editoriale

di Pier Augusto Stagi

PRIMA CHANCE. Come un leone in gabbia, che non ha pace e non riesce a trovarla. Parla e si dimena, fatica a capire, e dire che passava per essere uno dei più intelligenti del gruppo e, francamente, tonto non lo è mai stato. È chiaro che l’orgoglio, quello smisurato orgoglio, unito ad una eguale ma anche più elevata considerazione di sé stesso, lo sta obnubilando. Non ce la fa proprio a prendere atto della situazione e parla a vanvera. Lance Armstrong è arrivato anche a chiedersi, nel documentario firmato da Marina Zenovich “Lance”, perché mai Ivan Basso si è rifatto una vita, vive bene, lavora tantissimo ed è stimato, «avendo fatto cose simili a quelle che ho fatto io».
È chiaro che Armstrong fatica a ricordare quello che ha fatto. Non si è limitato a gonfiarsi le vene. Non ha barato come centinaia di atleti hanno provato a fare nella loro carriera sportiva, ma lui dal suo sport è stato protetto, avendo comprato il silenzio sia dell’Uci - il governo mondiale della bicicletta - che quello del Tour de France. Lance fatica a ricordare che è finito nei pasticci per la giustizia ordinaria americana: questa sì l’ha messo in croce. Il ciclismo l’aveva semplicemente eletto a semidio, a qualcosa di unico e intoccabile, tanto è vero che non è mai stato sfiorato. Basso, Di Luca, Riccò, Santambrogio, Petacchi e via elencando hanno invece provato a fare i furbi, sono stati presi con le mani nel sacco e per questo puniti. Il ciclismo, il mondo dello sport, non ha mai torto un capello al texano, ne ha solo preso atto: dopo. Molto dopo. A partita finita. Non è un reo confesso, ma un Re che ha confessato a scoppio ritardato, dopo aver costruito un sistema criminoso degno di un “padrino”. Un sistema che l’ha protetto nel suo castello dorato prima che questo crollasse, miseramente, come quelli costruiti con la sabbia. Lance, però, non capisce, si considera un dopato come tanti, ma anche in questo è il più grande e unico. Nessuno hai mai fatto quello che ha fatto lui. Nel bene e soprattutto nel male.

SECONDA CHANCE. Il bulletto fa l’ultimo balletto, anche se temiamo continuerà ad agitarsi ancora un po’, perché fermo non è mai stato capace di stare, e di questi tempi anche di lingua va veloce. “Dance” Armstrong parla e danza, nel documentario “Lance”, in onda negli Usa su Espn. Due puntate sul sopravvissuto al cancro che seppe successivamente vincere 7 Tour de France. Una storia pazzesca, conclusa nel peggiore dei modi. La sua storia è magnifica, fino ad un certo punto, però. Poi c’è l’inganno. Il Grande Inganno. Alla fine sarà sbugiardato: da livestrong a liestrong. Qualche giorno fa Filippo Simeoni, il grande testimone, che chiamò in causa nel suo processo di doping il medico Michele Ferrari e per questo finì nel mirino del texano al Tour, ha rivelato che nel dicembre del 2013 Armstrong lo ha incontrato a Roma e gli ha chiesto scusa. In quell’occasione, Lance ha ammesso di aver sbagliato tutto, di aver esagerato, di essersi comportato come il peggior gangster del gruppo. Filippo si è liberato di un peso, in questi anni ha ritrovato la pace, anche se si è allontanato ancora di più dal nostro mondo. E con assoluta nobiltà d’animo ha anche chiesto di voltare pagina. Se fosse per lui, Armstrong sarebbe da riabilitare, perché ha pagato un conto salatissimo con la giustizia. «Anche lui ha diritto ad una seconda chance...», mi ha raccontato. È un pensiero nobile, più che apprezzabile, che gli fa solamente onore. Lui è per concedergli una seconda chance, per quanto mi riguarda vale quello che ho scritto prima.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
L’inconfondibile design italiano e i capi di alta qualità di Bianchi Milano tornano con una veste rinfrescata e nuove colorazioni per la collezione Spring Summer 2024. Dopo aver fatto il suo ritorno sul mercato dell’abbigliamento da ciclismo, il...


L’inconfondibile gabbia prodotta da Ceramicspeed si rifà il trucco e si presenta più rigida e aerodinamica che mai. In accoppiata la rinomata azienda può fornire ora nuove pulegge e una scorrevolezza che sfida tempo e sporco grazie alla tecnologia ADR. ...


Metti insieme la metodologia Body Geometry e la rivoluzionaria stampa 3D Mirror ed il gioco è fatto, ecco a voi la nuova Sella S-Works Phenom di Specialized progettata e scientificamente provata.   28% in meno di pressione, extra comfort Il...


Sono le ali per volare e inseguire un sogno. Sono ali azzurre e nere, con il tricolore e fregi d’oro; come la loro visione onirica. Loro sono i ragazzoni del quartetto su pista di capitan Ganna che inseguono il sogno...


SCICON dal lontano 1980 protegge la vostra bici mentre viaggiate e lo fa alla grande, una missione che ha reso questa azienda leader nel mercato. Da quei tempi il reparto borse ha raggiunto livelli incredibili diventando una versa sicurezza per...


Gravel e bella stagione sono un connubio esplosivo, del resto, come si può resistere all’esplorazione di nuovi sentieri quando la primavera scuote la natura? La nuova collezione Off Road Gravel di Alé profuma di libertà e si presenta come una...


Continua la bellissima collaborazione tra Fizik e il Team Movistar, uno dei migliori team professionistici al mondo. Oggi ogni singolo atleta ha a disposizione una calzatura dell’intera collezione dedicata al team, scarpe arricchite con il colori cari alla formazione iberica. ...


Nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in occasione dei 100 giorni che ci separano dall'arrivo del Tour de France 2024 a Bologna, seconda tappa della grande manifestazione ciclistica, l’azienda Santini, official partner del Tour de France dal...


Garmin annuncia la campagna promozionale che fino al 5 maggio offre la possibilità di cambiare il vecchio ciclo-computer di qualsiasi brand ricevendo uno sconto che può arrivare fino a 170 euro. Per accedere alla promo è sufficiente acquistare un bike...


Gli specialisti di Topeak, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, hanno appena presentato il nuovissimo portaborraccia Feza Cage V1, un elemento raffinato e leggero, perfetto per chi cerca accessori di prima qualità. 18 grammi di pura resistenza Feza...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi