Camilla Alessio sorpresa d'argento

di Danilo Viganò

Camilla Alessio è il volto nuo­vo del ciclismo femminile italiano. Padovana di San Martino di Lupari, è salita alla ribalta grazie al­la medaglia d’argento conquistata al Campionato del Mondo a cronometro di Innsbruck (Austria) nel­la categoria Juniores. La vera svolta nella carriera dell’atleta veneta è arrivata però qualche mese fa con il trionfo al Campionato Europeo su pista nell’In­seguimento a squadre: da quel mo­mento, infatti, il ct Dino Salvoldi ha iniziato a puntare su di lei e a guidarla verso la medaglia iridata. E pensare che per Camilla quella di Inn­sbruck era la seconda prova contro il tempo della stagione e fino a una settima pri­ma del mondiale non sapeva nemmeno di doverla fare.
«Devo dire grazie al mio allenatore Cristiano Citton (due volte campione del mondo di inseguimento a squadre open, ha partecipato alle Olim­pia­di di Atlanta 1996 e Sydney 2000, ndr) che pri­ma di partire per Innsbruck mi ha spiegato per filo e per segno come usare il cambio e come affrontare al meglio la prova nonostante la poca esperienza che ho nelle cronometro. Una volta in gara ho pensato soltanto a dare tutto, a spingere a testa bassa, arrivare seconda è stata una sorpresa anche per me e ne sono felicissima».
Raccontaci come ha iniziato ad andare in bicicletta: cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo del ciclismo?
«Avevo 10 anni, pedalavo in giardino con gli amici e li battevo sempre, tanto da farli arrabbiare. Così mio padre Gio­van­ni mi ha portata a correre nella squadra del paese, l’Unione Ciclistica Lupi, con la quale ho disputato le mie prime gare. Strada facendo mi sono appassionata a questo sport, perchè mi permette di sentirmi libera e di scegliere dove andare in grande autonomia con la mia bici. Ma confesso che non mi sarei mai aspettata di arrivare sul podio di un mondiale».
Qual è il segreto per essere una brava ciclista?
«Sono sicura che sia soprattutto la passione, ma non solo per il ciclismo: serve per ogni cosa che si affronta. Si­cu­ramente la bicicletta necessita di gran­de forza e determinazione, di sa­cri­ficio allo stato puro. Ogni corsa non è mai uguale all’altra e questo mi educa ad osservare tutto ciò che ho in­torno. È im­portante avere ri­spetto e cura per il proprio mez­zo: se è in ordine, la bici non ti tradisce, oltre ad essere importante elemento di sicurezza».
E con la scuola, come te la cavi?
«Frequento la quarta Liceo Scien­tifico a Cittadella Alta e colgo l’occa­sione per salutare i miei compagni di classe che sicuramente mi hanno vista tutti insieme da scuola. Devo dire che la fatica per collimare le due cose è tanta, ma è an­che vero che posso contare sui miei genitori che mi supportano e mi aiutano in ogni mia scelta. La loro vicinanza mi è di grande aiuto».
Camilla Alessio è nata a Cittadella il 23 luglio 2001 vive a San Martino di Lu­pari, cittadina dell’alta padovana, insieme a papà Giovanni (commerciante), mamma Stefania (casalinga) e alle due sorelle Benedetta e Martina. È al pri­mo anno tra le juniores e gareggia per il Team Lady Zuliani, società con sede a Carbonera, nel Trevigiano, presieduta da Oliviero Zaffalon e diretta da Gian­ni Casagrande. Il prossimo anno ve­stirà la maglia del team Ci­clismo In­sie­me di Thiene, nel Vi­cen­tino. Ha potenzialità decisamente evidenti che si sono viste anche nella gara iridata su strada dove si è classificata settima.
«Nella prova in linea ho dato il massimo per la squadra, BarbaraMalcotti  purtroppo non è riuscita a fare la differenza nel finale e ci siamo dovute ac­contentare del quarto posto. Io ho provato a rientrare sul gruppetto di testa, ma non ce l’ho fatta. Ho provato ad aiutare un po’ Vittoria Guazzini, ma confesso che le energie erano finite. Questo settimo posto co­munque non lo butto via. La mia me­daglia su strada è aver dato tutto per la causa azzurra».
Parla un inglese perfetto, sprizza umil­tà e può di­ventare un’atleta di riferimento nella categoria Elite. È amatissima dalle altre ragazze, anche perché lotta in ogni corsa dando tutta se stessa. Un valore aggiunto che sic\uramente può arricchire una carriera appena sboc­ciata.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case GT è perfetto sia in città che lungo i sentieri,...


Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour, il Team Picnic-PostNL. Dopo varie partecipazioni al Giro d'Italia al...


La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...


Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso di appena 225g (taglia 42) e uno stack minimo di...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i soli 272 esemplari disponibili in tutto il mondo. Da tempo non...


Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI WorldTour. Ha stretto un contratto triennale con il team Groupama-FDJ...


Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 1 giugno. La tappa...


De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da un claim - eccellenza senza compromessi - che non lascia...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024