L'isola che non c'è: Antonio Di Rosa
Mai avrei immaginato di vederlo spuntare sulle ram­pe del Poggio in te­sta a tutti. Mai avrei pensato di osservarlo mentre s’involava in discesa ver­so il traguardo. Grande scatto, pensavo, ma il gruppone lo risucchierà. Col passare dei metri ho notato che non si girava mai a controllare il vantaggio. Occhi fissi in avanti, straordinario assetto sulla sella, gambe mulinanti e via andare.
Quando ha imboccato il rettilineo verso Sanremo ho temuto il peggio. Invece no, Vincenzo Nibali ha tirato su le mani dal manubrio a pochi metri dall’arrivo quando la vittoria era certa.
Non si sa mai quali aggettivi usare per definire le gesta di un campione. Con l’aggravante che questo campione è mes­sinese come te. Dunque, lo vivi in modo particolare. Ti avvampi di passione, ne sei orgoglioso come pochi al mon­do.
Magari i miei concittadini fossero così calorosi e affettuosi con lui come fanno i sardi con Fabio Aru. Lo seguono con passione, anche se partecipa al giro del cortile. Vincenzo no. Il messinese è più distaccato. È tipico del carattere freddo e disincantato di questa città che vive in uno splendido isolamento di cose non fatte.
Nibali è la nostra stella, quello che ce l’ha fatta a vincere la nostra apatia. È emigrato per diventare un vero professionista. E Vincenzo lo è sul serio. Gi­mondi dice che Nibali può essere classificato come il migliore al mondo. Non ha torto.
Ha vinto le tre grandi corse a tappe, il Giro di Lombardia, ora la Mi­lano-Sanremo. A 33 anni gli manca solo il campionato del mondo, quella maglia iridiata compendio di un campione sen­za se e senza ma. Mai sfiorato dalle om­bre del doping.
Bravo Vincenzo, Messina dovrebbe es­serti grata ma non so fino a che punto lo è. Io lo sono. E mi preparo a festeggiare la prossima impresa. Perché l’ultima è sempre la più bella.

Antonio Di Rosa
Direttore de La Nuova Sardegna
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a...


Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che nasce da una visione chiara: creare biciclette esclusive, riconoscibili e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si...


Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal Quick-Step hanno presentato le nuove maglie Castelli con cui affronteranno...


Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata da HJC, marchio in grado di spaziare dal motociclismo al...


È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1 al 3 maggio 2026 sull'iconico lungolago, ancor più grande e...


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. A Florian Vermeersch, Campione del Mondo Gravel, è stata consegnata una...


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta.  A guidare la delegazione...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato, che si affianca alla tradizionale prova su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024