Amadori: «Sogno il Tour de l'Avenir»

di Francesca Monzone

Marino Amadori crede nel lavoro e nei suoi ragazzi e, dopo aver conquistato titoli im­por­tanti nel 2021, per questa nuova stagione vuole conferme ma ha anche un sogno che vorrebbe realizzare: vincere il Tour de l’Avenir, la corsa a tappe francese che l’Italia per l’ultima volta ha conquistato nel 1973 con Gian­battista Ba­ronchelli.
«Nel 2021 abbiamo vissuto una stagione straordinaria, vincendo il Mondiale, portando a casa il secondo posto all’Europeo, il terzo al Tour de l’Ave­nir e abbiamo vinto la classifica finale nella Coppa delle Nazioni. Insomma è stata veramente una grande stagione e siamo orgogliosi di ogni risultato ottenuto».
La categoria Under 23 è per sua natura in continua evoluzione, ancor più negli ultimi anni con talenti che salgono alla ribalta sempre più precocemente. Ma­rino li aiuta a formarsi, a credere nelle loro qualità e li segue finché per loro non c’è quel passaggio che ogni Un­der 23 sogna.
«Quest’anno sono passati nel professionismo molti ragazzi, noi li abbiamo aiutati a crescere e li abbiamo accompagnati con gioia fino a questo mo­mento e speriamo di aver fatto un buon lavoro con ognuno di loro. La nostra è una categoria nella quale il ricambio è rapido e quindi ad ogni stagione ci troviamo a ripartire, ma sempre con gran­de entusiasmo».
A Marino Amadori l’entusiasmo e il sorriso non mancano mai e tutti i ra­gazzi che hanno vestito la maglia azzurra con lui portano con sé un bagaglio importante, frutto di un lavoro fatto con i singoli team e con lo staff della nazionale.
«I nostri obiettivi sono sempre gli stessi, non cambiano mai perché sappiamo di avere ragazzi competitivi che possono gareggiare per raggiungere grandi risultati. Quindi puntiamo sempre al Mondiale e all’Europeo e poi mi piacerebbe vincere il Tour de L’Avenir, perché è una vita che non conquistiamo questa corsa. Abbiamo colto il terzo posto con Filippo Zana nel 2021 e questo sarà sicuramente uno dei nostri obiettivi».
Il tecnico azzurro ha vinto tanto, ha visto salire i suoi ragazzi sui podi più importanti e per lui questi risultati rappresentano il frutto di un lavoro iniziato da molto tempo.
«Abbiamo tanti ragazzi forti che passano e a dimostrarlo sono i risultati e non le chiacchiere. Baroncini è Cam­pio­ne del Mon­do, ed è un ragazzo che ha ottime qualità. Poi abbiamo Ales­san­dro Verre come scalatore e ancora Zambanini, Colnaghi e Gazzoli che sono tutti ragazzi molto interessanti. Per questa nuova stagione io guardo con interesse a Marco Frigo e Gian­mar­co Garofoli, a Tommaso Nencini e Mattia Petrucci. Accanto a loro abbiamo una rosa di atleti del primo e se­condo anno che possono esplodere in qualunque momento, è il bello di questa categoria».
I nostri avversari nelle ultime stagioni sono i norvegesi, belgi e francesi con gli olandesi. Quest’anno avremo un Mondiale in Australia e quindi anche loro potrebbero presentarsi con atleti di un certo livello».
Spesso si sente dire che l’Italia non ha giovani di talento come Pogacar, Evene­poel o Bernal, e a queste critiche Amadori risponde con il sorriso, precisando che nel 2021 l’Italia ha dominato in tantissimi eventi internazionali, dalle Olimpiadi, agli Europei e Mondiali fino alle Classiche Monu­mento.
«Madre Natura forse si è fermata fuori dal confine italiano? Io non penso che sia così, anche noi abbiamo degli ottimi corridori che hanno raccolto risultati straordinari, solo che serve un pizzico di pazienza in più e dobbiamo dare ai nostri ragazzi la possibilità di crescere. Sicuramente Pogacar, Bernal ed Evenepoel sono dei diamanti rari, ma anche noi abbiamo ottimi ragazzi che hanno bisogno di maturare per raccogliere buoni risultati: io sono convinto che ci faranno divertire».

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a...


Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che nasce da una visione chiara: creare biciclette esclusive, riconoscibili e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si...


Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal Quick-Step hanno presentato le nuove maglie Castelli con cui affronteranno...


Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata da HJC, marchio in grado di spaziare dal motociclismo al...


È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1 al 3 maggio 2026 sull'iconico lungolago, ancor più grande e...


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. A Florian Vermeersch, Campione del Mondo Gravel, è stata consegnata una...


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta.  A guidare la delegazione...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato, che si affianca alla tradizionale prova su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024