Scripta manent

UN ALTRO TOUR DEL NOSTRO SCONTENTO

di Gian Palo Porreca

Ci sentiamo, forse con andamento sussultorio, vagamente  in colpa. Ma a noi questo Tour non ci è piaciuto in assoluto.
Ok, ci è piaciuto, ed è giusto, nel relativo di tante cose. Nel ranking personale collochiamo primi Ciccone e De Gendt a pari merito, poi Ni­bali e Alaphilippe, ancora ex-aequo, poi Trentin e Groe­newegen, poi Sagan e la sua settima maglia verde, e mettiamoci pure a sigillo di questa gerarchia del feeling parziale i primi tre dell’ordine di arrivo: Bernal, con il nostro patetico sforzo nazionale di trovare un ascendente italico ovunque, Thomas e Kruijswijk, incerto quest’ultimo fino alla noia.
Fino alla noia... No, anche questo Tour, come già quello del 2018, ne leggevo la rubrica di riferimento, non ci è piaciuto. Con il team Ineos, in scia SKY, a dominare, con Bernal e Thomas, primo l’an­no scorso, appunto.

Saremo capricciosi, e sapete che non lo sia­mo - tantomeno ba­stian contrario - come Nen­nillo, il figlio accidioso verso il romantico padre Lu­ca di Natale in casa Cupiello, a cui non piaceva - costi quel che costi - quel presepe con tanto amore preparato dal padre, ad ogni Natale.
Ma se il Tour è come il Na­tale del ciclismo, senza essere profani, senza i distacchi che si rispettino, quei distacchi rotondi che scolpiscono la memoria, lo diciamo con franchezza, il Tour così non sarà più sacro, né memorabile.

Certo, un podio a Parigi nell’arco di un minuto e mezzo fra il primo e il terzo in classifica finale, fra Bernal e Kruijswijk appunto, non è il record per la grande corsa francese. Già, nel 2007 Con­tador vinse con 23” su Evans e 31” su Leipheimer, ma al­lora c’era almeno l’attenuante di una crono finale a poter diluire i distacchi, stavolta nemmeno quella.
E non è questione in fondo di statistiche, bensì di sensazione. Non ci è piaciuto un ennesimo Tour che non ab­bia scavato divari maestosi, saremo pure retrogradi e non consapevoli del concetto fisiologico che le grandi corse a tappe odierne vivono solo di scalate di colli antichi ad eliminazione naturale. Sul­la cadenza di passisti educati alla agilità, dove lo scatto è fittizio o velleitario, o attuato da atleti già abilmente scivolati per tempo fuori classifica.
La gerarchia finale, fatto sal­vo l’ultimo Bernal sull’I­se­ran, si è realizzata così per esaurimento altrui.

Nel 2019, con questi primattori, non ci viene mica naturale nostalgia solo del Tour di 50 anni fa, sorvolato da Eddy Merckx. No, ma di fronte ad un Tour finito in una volata tirata dal team Ineos, ci manca pure il Tour del 1999. Il primo conquistato dal grande nemico di tutti, ma non di noi, Lan­ce Arm­strong. L’Inno­minato dell’UCI e il reietto del Tour vinse con oltre sette minuti su Zulle e una decina su Escartin, a buona memoria.

Ci verrebbe quasi di lanciare, allora, una provocazione. Per lo spettacolo e la credibilità. Perché non stilare solo una classifica generale a punti, identificata con la divisa gialla, ovvio, a questo punto? 
Forse sarebbe più salutare ed emozionante per tutti, fino all’ultima volata davvero, sui Campi Elisi di Parigi. Sarebbe una Rivoluzione Francese, a due ruote più eque.
E allora chissà, il Tour sacro del nostro scontento, come il Presepe di Luca Cupiello, pri­ma di arrivare alla fine, ci piacerebbe nuovamente.#

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Chi pedala su strada lo sa bene, un copertone deve trasmettere sicurezza e concedere tutto il feeling che ci serve per dare il massimo. Bassa resistenza al rotolamento, grip, controllo, resistenza alle forature sono caratteristiche che CST ha calibrato con...


Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote, disponibili nei profili da 42 mm, 50 mm, 67 mm...


Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato in grado non solo di conquistare la prima maglia rossa...


Come sempre Miche si distingue per una progettazione avanzata e per l’utilizzo di materiali di altissima qualità, un paradigma che regala oggi il nuovo ingranaggio X2 RD, ennesimo colpo di classe di questa brillantissima azienda italiana. Si parla...


In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova nel mondo reale ciò che viene creato. La nuovissima EQUIPE...


Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un supporto strategico e tanto comfort in più. Già scelta dai...


Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura. Cosa si potrà fare? Provate in maniera esaustiva la nuova...


La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati appositamente per la mountain bike cross-country e marathon. Abbiamo quindi...


Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di eVent, super leggera, rapida e altamente traspirante, è ora disponibile...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024