Alessandro Covi, talento azurro

di Paolo Broggi

L’obiettivo era dichiarato: andare al Tour de l’Ave­nir per affrontare un’altra im­portante esperienza in­ter­nazionale e puntare ad ottenere un successo di tap­pa in maglia azzurra. Obiettivo centrato. Alessandro Covi non ha sbagliato nulla. Ci ha provato più volte e alla se­sta tappa della corsa francese ha piazzato il colpo vincente, riscattando la prova del giorno prima, quando una caduta ai 500 metri dall’arrivo lo aveva costretto a dire addio ai sogni di gloria.
In una tappa di 181,1 chilometri, con partenza da Blanc e traguardo a Cérilly, l’azione decisiva è nata al km 112: insieme a Covi vanno all’attaco altri sei corridori e cioé i danesi Jonas Gregaard Wilsly, Mikkel Bjerg e Magnus Bak Klaris, il francese Simon Guglielmi, il tedesco Florian Stork e l’irlandese Mark Downey. In seconda battuta riescono a rientrare sul gruppetto di testa anche Daire Feeley (Irlanda) e Zeke Mostov (Stati Uniti): il vantaggio dei nove al comando raggiunge la punta massima di 2’30”. Il braccio di ferro tra il gruppo principale e i battistrada è durato per tutti gli ultimi cinquanta  chilometri ma gli attaccanti hanno saputo resistere e allo sprint Covi ha vinto nettamente.
«Un successo importante per me e per la Nazionale - ha spiegato il varesino della Colpack dopo la premiazione -. Non siamo venuti all’Avenir per curare la classifica generale ma per puntare ai risultati e sono contento di essere stato io a centrare il bersaglio. Ci ho provato praticamente ogni giorno, finalemente a Cérilly è arrivato il mio momento».
Il ventenne varesino sta preparando ora il campionato del mondo e il finale di stagione e ha già deciso che correrà tra gli under 23 anche nella prossima stagione, pur avendo davanti a sé una porta già spalancata sul mondo dei professionisti: «Sono felicissimo per la prospettiva di unirmi all’UAE Team Emirates: ritengo sia una squadra perfetta per passare al professionismo. Non farò il salto di categoria nel 2019, aspetterò un anno durante il quale mi impegnerò al massimo per migliorare le mie qualità. Nel frattempo, farò già qualche esperienza come stagista con la squadra in questo finale di stagione. Nel giorno di questo annuncio tanto im­portante, ringrazio il Team Col­pack, il presidente Beppe Colleoni che ha uan passione straordinaria, tutto lo staff con Antonio Bevilacqua, Gianluca Valoti, Ivan Quaranta, Rossella Dileo e via elencando: nella Colpack ho trovato la formazione giusta per crescere, insieme abbiamo fatto tanti progressi e al­trettanti successi speriamo di riuscire a conquistare insieme nella prossima stagione. Il loro supporto per me continua ad essere importantissimo, in questa squadra mi trovo a meraviglia e stiamo facendo davvero un ottimo lavoro. So che il presidente Colleoni è stato molto contento per la mia vittoria all’Avenir, cercherò di regalargli quualche altra bella emozione in questo finale di stagione».

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto...


Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+, l’innovativa proteina in polvere che combina il meglio del meglio....


La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella che per intenderci è destinata ad una buona parte di...


Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato fatto da Colnago con i progetti TT1 e Y1RS. ...


"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito che gli standard di allenamento erano di dominio di tutti...


In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi invernali non riguarda certo il grado di isolamento termico, ma...


La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record 13 wireless con le sue tre declinazioni: Road, Gravel, All...


Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento in grado di cambiare le regole in termini di sicurezza....


Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo totale continuità. Vediamola così, anzi, parliamo di integrazione visto che...


Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima non prendevamo affatto in considerazione. Cambiano i tempi di recupero,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024