Scripta manent
Lettera a Kruijswijk

di Gian Paolo Porreca

Caro Steven
ti scriviamo il mattino dopo la conclusione del Giro d’I­talia, vinto da Vincenzo Ni­bali e del quale sei stato protagonista e leader ammirevole.
Ti scriviamo, in un mondo che predilige i modi dei tweet e dei social network che non appartengono alla mia età e al mio modo, senza l’iscrizione all’elenco dei followers, e dubitando della musicalità di Facebook, da una Città di Mare italiana - Napoli - dove un tempo lontano ho disegnato la mia singolare passione per un El­do­rado inaudito: già, il ciclismo olandese, enclave partenopea, quando tu non eri neppure nato, fine anni ’60....

Un ciclismo, come di­mensione della fantasia, che portavo a correre come transfert sentimentale nei miei giorni: ti parlerei di Karstens, Van der Vleuten, Raas, di un Wagt­mans di nome Marinus...
Ma tu sei solo un ragazzo, auguri anzi per il tuo compleanno del 6 giugno, e queste lontane storie alla lunga, o forse anche alla breve, te­diano. Danno noia. In specie in chi ha appena perso un Giro d’Italia, nel modo che sappiamo, e che sai...
Bene, in fondo volevo così soltanto presentarmi a te, con le credenziali giuste di un appassionato di ciclismo un po' particolare. E ringraziarti per aver ancora dato fiato, ed in che intensità, sai, io non sono molto giovane, a questo aquilone della fantasia.

Cosa è un uomo, senza la fantasia, e mettici pure l’amore o qualcosa di simile, a qualsiasi età della vita? Anche a -3 dai 70, quasi? Diceva un grande re­gista italiano, Federico Fel­lini, che il suo cruccio per l’eventuale morte era quello di non potersi innamorare più...

Ed allora grazie, per avermi ridestato, nei penultimi giorni del Giro 2016, questa vo­glia di volare, di aprire le ali complice una inattesa maglia rosa in orange, e di sospingerti - mica te ne sei accorto? - al­la conquista del Giro d’I­talia, la prima volta per un olandese.
Pensavo, e lo ho scritto troppo presto ad amici giornalisti, che non c’era modo mi­gliore per la prima volta di un olandese che il vincere l' ultimo Giro del suo primo secolo... L’edizione numero 99...

Ma poi, sai, riflettendo con il senno di poi, dopo la rovinosa caduta ed il fisico - “sheet”, merda - e l’animo provato di chi si vede la corsa vera sfilare via in una di­scesa ingrata, mi sono det­to di no. Mi sono convinto che se l’Olanda del ciclismo è la perfezione personale del cuore, se è l’idillio, allora no, non era ancora questa l’edizione giusta per noi, Steven.
Già, anche se non consolerà nè me nè specialmente te, l’edizione PERFETTA dovrà essere quella prossima. La numero 100 del Giro. Per un colpo di freno improprio, ed una molesta unità di anno in me­no, non era ancora questo il tempo canonico che la sorte ci aveva assegnato. Per il primo Giro d’Italia destinato ad un olandese.

Mi auguro che tu ci sia, al bordo della strada, invisibile, fedele di Tijallingij e Tan­kink, ci sarò forse io.
La maglia rosa dileguata in discesa ti aspetta, come quella della vita. Persa, solo per ritrovarla, tu che puoi, alla prossima illusione di amore.

Grazie, un abbraccio,

Gian Paolo Porreca,
napoletano,
docente universitario
di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova nel mondo reale ciò che viene creato. La nuovissima EQUIPE...


Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un supporto strategico e tanto comfort in più. Già scelta dai...


Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura. Cosa si potrà fare? Provate in maniera esaustiva la nuova...


La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati appositamente per la mountain bike cross-country e marathon. Abbiamo quindi...


Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di eVent, super leggera, rapida e altamente traspirante, è ora disponibile...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti, mira a stabilire nuove regole in cui leggerezza, traspirabilità, resistenza...


Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. Edge® 550 e 850 sono i bike computer avanzati e...


Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per la sicurezza stradale Io rispetto il ciclista. L’iniziativa, realizzata in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024