TOUR DE FRANCE. POGACAR DOMINA ANCHE SUL PLATEAU DE BEILLE
Sono 197,5 i chilometri da percorrere con 5 gpm
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17:24
E chiude la top five il regolarissimo Almeida che arriva con un sorriso grande così dipinto in volto.
17:23
Quarta posizione oer Mikel Landa a 3'54".
17:22
Terzo posto per Evenepoel con 2'52".
17:20
Vingegaard paga un distacco di 1'08".
17:19
TRIONFO DI TADEJ POGACAR! Plateau de Beille è sua!
17:18
Tadej Pogacar va a firmare un'altra grande impresa in questo Tour, il suo vantaggio si avvicina al minuto.
17:18
ULTIMO KILOMETRO!
17:16
Ormai meno di due chilometri al traguardo per Pogacar che sta andando anche a battere il record di Marco Pantani su questa salita.
17:15
Continua il volo di Pogacar, 2.200 metri al traguardo, Vingegaard è a 37 secondi.
17:11
Quattro chilometri al traguardo, 18 secondi di vantaggio per Pogacar su Vingegaard, 1'37" su Evenepoel.
17:08
Vingegaard ha tentato il tutto per tutto, ma Pogacar noin ha tentennato, ha controllato e se neva via da solo.
17:07
A 5,4 km lo scatto di Pogacar!
17:05
Sei chilometri al traguardo, Evenepoel cronometrato a 56", Rodriguez a 1'56".
17:02
Un altro chilometro perorso, Vingegaard spinge da campione e Pogacar lo marca implacabile. Una vera sfida tra giganti.
16:59
8,5 km al traguardo, Evenepoel viene cronometrato a 15 secondi dai due leader.
16:58
Solo Carapaz si accoda ai due!
16:58
Poche centinaia di metri in scia per l'ecuadoriano, costretto a cedere.
16:57
Ripresi anche Mas e Carapaz!
16:56
Jonas e Tadej riprendono anceh Johannessen, Evenepoel è staccato di una manciata di secondi.
16:55
Ripresi Hindley e De Plus.
16:54
Su uno dei tratti più duri, accelera Vingeaard e resa con lui solo Pogacar!
16:52
Anche Buitrago e Carlos Rodriguez perdono contatto dal gruppo maglia gialla.
16:52
In testa intanto allungano Mas e Johannessen, prova ad inseguire Carapaz.
16:50
Jorgenson porta il gruppettoa 1'05" dagli attaccanti, mancano ancora 11,5 km alla conclusione.
16:45
Ciccone e Gall intanto si staccano dal gruppetto Pogacar. Con i big restano Buitrago, Rodriguez, Adam Yates e Landa.
16:43
A 13,7 km scatta Carapaz con a ruota Mas, gli altri tre perdono qualche metro.
16:42
Perde contatto anche Almeida che, come sempre, sale con il suo passo. Ma l'andatura di Jorgenson è altissima, recuperato un minuto sui battistrada.
16:41
Pogacar si è piazzato a ruota di Vingegaard.
16:41
Si staccano già in tanti: Martin, Healy, Fuglsang, Simon Yates, Soler...
16:40
E comincia l'ascesa anche per il plotone maglia gialla, Kelderman ha finito il suo lavoro e comincia a tirare Jorgenson.
16:37
Eccoci al cartello di inizio salita, 15,8 km alla conclusione.
16:36
Battistrada sempre più vicino all'inizio della salita.
16:30
Problema meccanico per Wilco Kelderman che ricorre all'aiuto dell'ammiraglia e il plotone maglia gialla rallenta.
16:23
APPENNINO. Complimenti al ventenne svizzero della UAE Jan Christen che ha vinto per distacco il Giro dell'Appennino. A 56" secondo posto per Simone Velasco e terzo per Diego Ulissi.
16:20
Mancano ormai 15 km all'inizio della salita finale, risale leggermente il distacco del gruppo maglia gialla: 2'42" a 30 km dal traguardo.
16:14
I cinque uomini al comando sono al cartello dei -35 km alla conclusione.
16:11
Battistrada in fondo alla discesa, siamo nell'abitato di Val-de-Sos.
16:09
Continua la lunga discesa, distacchi inalterati: poi ci saranno da affrontare venti chilometri di pianura prima dell'ascesa finale.
16:02
Il gruppo maglia gialla transita al Port de Lers con 2'26" dai battistrada. Di questo plotoncino fa parte anche il nostro Giulio Ciccone.
16:01
SITUAZIONE. A 50 km dal traguardo, in piena discesa, 5 uomini al comando: Carapaz, De Plus, Mas, Hindley e Johannessen.
15:59
Il gruppo maglia gialla si è portato intanto a 2'39".
15:58
Grande recupero di Johannessen che si sta riportando sui 4 battistrada.
15:52
I 4 battistrada stanno salendo al Port de Lers, che non è valido comne Gpm. Siamo a 52 chilometri dalla conclusione.
15:49
Scoillina il gruppo maglia gialla e comincia la discesa, sempre Jorgenson, Keldermann e Vingegaard nelle prime tre posizioni.
15:48
COVID. L'organizzazione del Tour ha reso nuovamente obbligatorio l'uso della mascherina nella zona mista e nelke zone occupate dai pullman delle squadre.
15:46
RITIRO. Si ferma il belga Gerben Thijssen della Inetrmarché.
15:45
Ecco i 4 attaccanti in vetta.
15:45
Intanto Radio Tour informa che il gruppo Cavendish pedala con 28 minuti di ritardo.
15:42
Ancora un chilometro di salita per i battistrada.
15:37
A 2,8 km dal Gpm, Carapaz rientra sui battistrada: De Plis, Mas, Hindley e Carapaz ora guidano con 3'22" sul gruppo maglia gialal che continua a perdere pezzi.
15:33
Perde terreno Pavel Sivakov della UAE, un uomo in meno per Pogacar.
15:30
In casa Visma anche Benoot ha finito il suo lavoro, mentre Tratnik si è già staccato da un po'.
15:29
Carapaz ha raggiunto Healy e sta cercando di riportarsi sotto ai tre battistrada.
15:25
Sempre la Visma Lease a Bike che scandisce il ritmo in testa al gruppo.
15:23
Anche Healy e Sobrero cedono.
15:22
Ormai tutti - battistrada e inseguitori - sono sul Col d'Agnes.
15:21
Davvero grande il lavoro di Sobrero, 3'48" il ritardo del gruppo maglia rosa.
15:19
Romo e Jungels perdono terreno, restano al comando in 5.
15:12
Per loro 22 secondi sul secondo drappello.
15:11
Del primo troncone fanno parte Enric Mas e Javier Romo (Movistar), Bob Jungels, Matteo Sobrero e Jai Hindley (Red Bull-BORA hansgrohe), Ben Healy (EF) e Laurens De Plus (Ineos).
15:09
Scaramucce davanti col drappello dei fuggitivi che si è diviso in due tronconi.
15:08
Cinque chilometri all'attacco della penultima salita di giornata.
15:05
Nans Peters alla vettura del medico: dopo esser andato in fuga nelle fasi iniziali di questa tappa, ora il francese della Decathlon AG2R La Mondiale non deve evidentemente sentirsi troppo bene.
15:03
Nel frattempo, il ritardo del gruppo è lievitato fino a raggungere i 3'30".
14:58
Mentre l'ultima, nel 2015, ha visto trionfare in solitaria Joaquim "Purito" Rodriguez.
14:56
Plateau de Beille che è già stata per 6 volte sede d'arrivo al Tour: la prima è stata nel 1998 e ha visto il successo di Marco Pantani.
14:50
Dalla vetta di quest'ultima mancheranno poco meno di 60 km al termine, 15,8 dei quali saranno nuovamente all'insù per arrivare al traguardo di Plateau de Beille.
14:48
Meno di 20 chilometri all'imbocco della salita del Col d'Agnes, un'asperità di 10 chilometri all'8.2% di pendenza media.
14:41
Sempre più corposo il margine dei fuggitivi al comando visto che ora vantano 2'40" sul plotone principale.
14:35
100 chilometri all'arrivo.
14:32
Momento rifornimento in gruppo: è quantomai essenziale in tappe lunghe ed esigenti come quella di oggi alimentarsi nella giusta maniera per evitare che si spenga la luce nel finale.
14:26
DONNE. Intanto da L'Aquila arriva una splendida notizia per il ciclismo femminile italiano con Elisa Longo Borghini che ha vinto l'edizione 2024 del Giro d'Italia Women: per sapere come è andata l'ultima frazione vi invitiamo a restare sul nostro sito dove a breve potrete leggere il recap e le dichiarazioni delle protagoniste.
14:21
2 minuti adesso il ritardo del gruppo maglia gialla dalla fuga.
14:15
Con il sudafricano ripreso dal gruppo, in testa rimangono in 15: Simon Yates (Jayco), Jai Hindley, Bob Jungels e Matteo Sobrero (Red Bull-BORA hansgrohe), Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Javier Romo, Alex Aranburu e Enric Mas (Movistar), Richard Carapaz e Ben Healy (EF), Laurens De Plus (Ineos), Guillaume Martin (Cofidis), Jakob Fuglsang (Israel), Oscar Onley (dsm) e Tobias Johannessen (Uno-X).
14:08
Foratura per Louis Meintjes (Intermarchè) che riparte dopo aver ricevuto supporto dall'ammiraglia dell'assistenza neutra.
14:03
Ora, tra discesa e pianura, ci vorranno 60 chilometri per iniziare la prossima difficoltà altimetrica di giornata: il Col d'Agnes.
13:59
Gruppo sempre più vicino agli attaccanti: 1'09" in cima al Portet d'Aspet.
13:58
Johannessen (Uno-X) transita in prima posizione prendendosi i 10 punti in palio. Dietro di lui Romo (Movistar), Jungels (Red Bull-BORA hansgrohe), Healy (EF), Hindley (Red Bull-BORA hansgrohe) e Fuglsang (Israel)
13:54
Un chilometro al Gran Premio della Montagna.
13:51
Scende a 1'30" il margine dei fuggitivi.
13:45
Jungels (Red Bull-BORA hansgrohe), rientrato davanti in discesa, si rimette a fare il ritmo in fuga.
13:43
Inizia il Portet d'Aspet (4,3 chilometri al 9.6% medio), luogo purtroppo passato alla storia per la caduta in discesa che il 18 luglio 1995 costò la vita a Fabio Casartelli.
13:35
In vetta il ritardo del gruppo (sempre tirato dalla Visma) è di 1'50".
13:32
Ora 11 chilometri di discesa prima della risalita verso il Col du Portet d'Aspet.
13:30
Romo (Movistar), Carapaz (EF), Aranburu (Movistar), Mas (Movistar) e De Plus (Ineos): questi i primi cinque passaggi in cima al Gran Premio della Montagna.
13:27
Meno di un chilometro al GPM.
13:23
150 chilometri al traguardo.
13:22
Sono in 17 quindi all'attacco in questo momento.
13:21
E l'inseguimento di Simon Yates va a buon fine: l'inglese rientra sulla testa della corsa e con lui anche Sobrero, Romo, Onley, De Plus e Healy.
13:19
Arriva intanto la notizia che Girmay è stato retrocesso dietro Matthews e il compagno Meintjes allo sprint di Marignac: l'eritreo paga la scorrettezza commessa ai danni dell'australiano in volata.
13:17
4 chilometri alla vetta del Col de Mentè e il gruppo di Simon Yates si avvicina a 25" dalla testa.
13:11
Nel gruppo maglia gialla è la Visma Lease a Bike a fare il ritmo: chissà che Vingegaard non voglia provare a isolare Pogacar e attaccare nel finale.
13:09
Con il rientro dell'ecuadoriano in testa ora ci sono 12 uomini perchè, intanto, si è staccato Muhlberger.
13:08
Questi corridori viaggiano con 30" sul gruppo e si trovano a 50" dalla fuga dove tra poco entrerà Carapaz.
13:05
Dal gruppo si sono sganciati otto uomini che, come Carapaz, proveranno a rientrare davanti: Simon Yates (Jayco), De Plus (Ineos), Armirail (Decathlon AG2L La Mondiale), Sobrero (Red Bull-BORA-hansgrohe), Healy (EF), Bardet e Onley (dsm firmenich).
13:04
Mollano anche Girmay, Bernard e Denz.
13:01
Dal plotone Carapaz (EF) cerca in solitaria di riportarsi sulla fuga da dove perdono contatto Rui Costa, Formolo, Burgaudeau, Matthews e Kwiatkowski.
13:00
Inizia nel frattempo il Col de Mentè, seconda ascesa di giornata lunga 9,3 chilometri e con una pendenza media del 9.1%
12:56
In gruppo sono i portacolori della dsm-firmenich (che non sono riusciti a inserire nemmeno un uomo nel tentativo in corso) a condurre l'inseguimento e a far sì che il vantaggio non lieviti.
12:54
Duello Matthews-Girmay a Marignac per lo sprint intermedio: a prevalere è l'eritreo che ha chiuso l'australiano in maniera piuttosto decisa.
12:53
Il ritardo del gruppo è superiore al minuto: 1'08".
12:53
L'uomo messo meglio in classifica è Guillaume Martin (Cofidis) che ha 24'47" di ritardo dalla maglia gialla di Tadej Pogacar.
12:52
Sono 21 in totale gli effettivi della fuga che ha preso il largo.
12:47
Nomi che sono dunque i seguenti: Matthews (Jayco Alula), Kwiatkowski (Ineos), Bernard (Lidl-Trek), Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), Denz, Hindley e Jungels (Red Bull-BORA-hansgrohe), Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Rui Costa (EF Easypost), Fuglsang (Israel), Martin (Cofidis), Mas, Aranburu, Formolo e Muhlberger (Movistar), Meintjes e Girmay (Intermarchè), Cort e Johannessen (Uno-X), Burgaudeau e Jegat (TotalEnergies)
12:45
Tra i corridori all'attacco (che dovrebbero essere una ventina o poco più) si riconoscono i profili di Hindley e Aranburu. A breve proveremo a darvi tutti i nomi.
12:43
Un drappello molto numeroso è riuscito ad avvantaggiarsi.
12:42
Girmay, come avevamo ipotizzato, è rientrato in gruppo e potrà essere della partita allo sprint intermedio che la corsa troverà tra una dozzina di chilometri.
12:41
Ripresa la coppia francese e in pianura nuovi elementi provano ora ad evadere.
12:35
In testa, intanto, Lazkano desiste e al comando rimangono i due transalpini Gaudu e Bardet: il loro vantaggio tuttavia è davvero minimo.
12:34
Al momento l'eritreo dell'Intermarchè viaggia con una cinquantina di secondi di ritardo nei confronti del gruppo.
12:34
In questo tratto gli atleti incontreranno anche lo sprint intermedio di Marignac dove, se riuscisse a rientrare in gruppo, Girmay potrebbe anche pensare di rimpolpare la propria leadership nella classifica a punti.
12:32
Al termine della discesa i corridori avranno da coprire una ventina di chilometri di pianura prima di attaccare la seconda erta di giornata, il Col de Mentè.
12:28
Noi abbiamo il tempo per dare un occhio alla nuova classifica della maglia a pois che vede Lazkano salire a 35 punti e Gaudu a 30. I due hanno ancora una discreto gap da colmare nei confronti di Tadej Pogacar che comanda questa graduatoria con 57 punti.
12:27
I tre, adesso in discesa, hanno 18 secondi di margine sul gruppo cappeggiato dagli uomini di Pogacar.
12:25
...che viene vinto da Gaudu (Groupama-FDJ) su Lazkano (Movistar) e Bardet (dsm firmenich).
12:24
Scatto di Romain Bardet che viene ripreso da Lazkano e Gaudu: tutti e tre sprintano per i punti in palio al GPM...
12:23
Lazkano, Gaudu (interessato ai punti per la maglia a pois), Bardet, Carapaz e Hindley ora nelle prime posizioni.
12:22
1 chilometro alla vetta del Peyresourde.
12:21
Si susseguono gli scatti ma, finora, ogni azione si è esaurita dopo poco.
12:19
Plotone già molto selezionato e atleti che continuano a perdere contatto: tra questi anche Warren Barguil, l'ultimo francese a vincere nel giorno della festa nazionale nel 2017.
12:18
Contrattacco di Ben Healy (EF), protagonista ieri, e Jegat (TotalEnergies): i due vengono però riassorbiti in breve.
12:17
Anche Geraint Thomas (Ineos) perde le ruote della prima parte del gruppo.
12:15
Tocca a Fuglsang (Israel) e De Plus (Ineos) cercare di allungare.
12:13
Anche il colombiano tuttavia viene riagguantato del gruppo che ora viaggia molto sfilacciato.
12:11
Davanti a tutti invece, con qualche decina di metri di vantaggio, c'è un altro esponente del team kazako, ovvero Tejada.
12:10
Nelle retrovie intanto perdono contatto Bol, Cavendish (Astana), Groenewegen (Jayco), Kristoff (Uno-X), De Lie (Lotto Dstny) e Gaviria (Movistar).
12:08
Tenta di strappare il gruppo Neilson Powless (EF): la sua azione però viene rintuzzata e subito altri provano ad andarsene.
12:07
E si stacca immediatamente Arnaud Demare (Arkea): si preannuncia una giornata lunga per il velocista francese.
12:06
Subito attacchi per cercare di portar via una fuga.
12:06
PARTITI!
12:01
Ineos che in questa Grande Boucle è ancora a secco quindi aspettiamoci, come ieri tra l'altro, di vedere i corridori della squadra britannica all'attacco.
12:00
Una giornata che, nelle ultime due edizioni del Tour, ha curiosamente visto primeggiare sempre corridori in maglia Ineos Grenadiers: Tom Pidcock nel 2022 e Michal Kwiatkowski l'anno scorso.
11:59
Ricordiamo che oggi non è una giornata come le altre visto che il 14 luglio ricorre l'anniversario della presa della Bastiglia ed è quindi giorno di festa nazionale in Francia.
11:58
L'avvio, dopo i 4 chilometri di trasferimento che i corridori stanno percorrendo ora, sarà subito in salita coi 6,9 km al 7.8% di pendenza media del Col de Peyresourde.
11:57
Oggi seconda frazione pirenaica con 5 asperità da affrontare: Col de Peyresourde, Col de Menté, Col du Portet d'Aspet, Col d'Agnès e infine l'arrivo in salita a Plateau de Beille.
11:56
Amiche e amici bentrovati dalle strade del Tour de France, stiamo per vivere insieme la tappa numero 15 della Grande Boucle.
11:55
DIRETTA A CURA DI FEDERICO GUIDO

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