Editoriale
IL SILENZIO DEI COLPEVOLI. Silenzio. Solo silenzio. Sia da parte di Lance Armstrong sia di Pat McQuaid, che qualcosa dovrà pur dire, soprattutto alla luce delle dichiarazioni sempre più forti di Ashenden, uno dei nove saggi del passaporto biologico che si è dimesso un anno fa proprio perché in disaccordo con il Governo della bicicletta. «È offensivo che McQuaid addossi la colpa del caso Armstrong e di altri casi alla inadeguatezza dei metodi scientifici - ha dichiarato il medico australiano -. Gli fu data una prova certa per smascherare l’utilizzo del CERA nel 2008 ma, a differenza del CIO, ha rifiutato di effettuare il test su campioni conservati. Eppure la positività di Davide Rebellin ne è la prova...».
Nessuno parla, anche il texano ha accettato per il momento l’ardua sentenza senza battere ciglio e non ha annunciato nessun ricorso al TAS. Ci aspettiamo da entrambi un sussulto di dignità.

GUIDA SICURA. Non è ufficiale ma è allo studio un progetto che dovrebbe portare tutti coloro che vogliono seguire “da dentro” una corsa ciclistica ad una abilitazione alla guida. È un’idea dell’Uci, per evitare fatti come quelli accaduti lo scorso anno al Tour: vi ricordate la macchina della tv francese (France 2 - France 3) che ha letteralmente abbattuto Johnny Hoogerland e Juan Antonio Flecha, due dei cinque corridori in fuga? Bene, ora è allo studio un patentino specifico per gli autisti che saranno chiamati a seguire le corse: che siano direttori sportivi o macchine della stampa. Teoria (sulle modalità di corsa e i movimenti all’interno del gruppo) e probabilmente pratica di guida sicura. Non si conoscono ancora i dettagli del progetto, ma la strada sembra tracciata. Chi ha il patentino può entrare nel vivo della corsa, seguire i corridori in fuga e superarli, mentre chi non ce l’avrà per forza di cose dovrà stare dietro o davanti alla corsa (in pratica “fuori corsa”). Non so se questo porterà ad una maggiore sicurezza nelle corse, ma penso che non sia un brutto progetto. In ogni caso, in particolare per i giornalisti che non avranno il patentino per guidare in mezzo al gruppo o non dispongono di un autista abilitato, non sarà più un dramma se faranno sosta al ristorante. Saranno felici - a differenza mia di Gatti e di Costa - quelli che in corsa non ci hanno mai messo il naso. Al ristorante per il momento, l’abilitazione non serve: a loro basterà la carta di credito.

ADOTTIAMONE UNO. A Natale si è tutti più buoni, o per lo meno cerchiamo di esserlo magari “sfruttando” per una volta i cattivi. È una storia vecchia come il mondo: il bene e il male che s’intrecciano, si inseguono e si confondono. Nel bene spesso si annida il male, ma anche viceversa. Il calcio, è bene dirlo, qualcosa di buono lo farà, dopo aver varato un’iniziativa che corre in aiuto dei più piccini. Gli importi delle multe comminate dal giudice sportivo (nella passata stagione circa un milione di euro) saranno destinate in collaborazione con Tim e Csi, il Centro Sportivo Italiano, a finanziare il calcio degli oratori.
In un momento delicato e di grande difficoltà economica, questa è sicuramente una bellissima iniziativa. Potremmo anche noi - come ciclismo - fare qualcosa di analogo. Faccio mia un’idea dell’amico Silvano Antonelli, grande anima del Giorno della Scorta, e quindi mi limito a fare da megafono: perché non adottare dei corridori a distanza in modo da favorire lo sviluppo del nostro sport sul territorio? Tante sono le cene sociali, le feste per ricordare il campione del passato: rinunciamo a qualcosa, mettiamo a disposizione anche 1.000 euro (dico MILLE) per un’adozione a distanza. Per dare una mano alle società di base. Per fare qualcosa di più, tutti assieme per i nostri ragazzi, per il ciclismo che verrà. Buon Natale e buon anno a tutti. E che per una volta siano buoni per davvero.

Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la...


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio, distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sfrutta una tecnologia...


Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto...


Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+, l’innovativa proteina in polvere che combina il meglio del meglio....


La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella che per intenderci è destinata ad una buona parte di...


Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato fatto da Colnago con i progetti TT1 e Y1RS. ...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024