Federico Amati, Oscar tuttoBICI Allievi

di Giorgia Monguzzi

È stata veramente tiratissima la stagione degli allievi con la battaglia per l’Oscar tutto­BI­CI rimasta incerta fino all’ultimo colpo di pedale. A battere la concorrenza è stato il la­ziale Federico Amati del Team Lo­gi­stica Ambientale, al primo anno in questa categoria. Nel suo palmares spiccano sei vittorie, tre delle quali contro il tem­po, che sono spalmate da agosto ad ot­tobre, con la dimostrazione di una co­stanza per tutta la strana stagione che ab­biamo vissuto.
«Con la squadra abbiamo cercato di concentrarci su una preparazione adeguata anche durante i mesi di lockdown, i tanti sacrifici hanno dato i loro frutti. Ho fatto delle belle vittorie, ma quella che mi ha dato più soddisfazione è stata la seconda tappa del Trittico I Tesori dell’Unesco Puglia, quando ho ripreso il fuggitivo proprio negli ultimi metri: è stata una rincorsa incerta fino all’ultimo perché credevo di non farcela, ma alla fine è arrivato un successo davvero straordinario.»
Il ciclismo non è stato il primo sport praticato da Federico, era infatti il nuoto a tenere impegnati i pomeriggi do­po scuola, ma il richiamo delle due ruote è stato il più forte di tutti. Una passione che gli è venuta non per caso, ma gli è stata trasmessa da suo padre: Federico lo vedeva uscire a pedalare e all’età di 8 anni ha deciso di seguirlo. Fondamentale è stato l’incontro con Marco Caruso, ancora oggi suo diesse, che ha sempre creduto in lui e che ha trasformato quel semplice gioco in una vera e propria sfida. È però a zio Gio­vanni che Federico deve l’amore per la bici, era lui il vero appassionato di ciclismo della famiglia e che proprio a causa di questo sport si è visto portar via la vita in seguito ad un brutto incidente.
«Mio zio mi ha dato tutto, mi ha insegnato i valori di questo sport, non posso che dedicargli questo Oscar così inaspettato e così straordinario»    
Federico è giovanissimo e ancora deve capire quale sarà la sua strada, ma questa stagione gli ha dato una consapevolezza: contro il tempo va fortissimo ed è una disciplina su cui sicuramente vorrà puntare. Il suo mito è Tadej Pogacar, il talento sloveno che proprio nella cronometro ha costruito il suo successo al Tour. È affascinato dalle classiche ma non nasconde che un giorno gli piacerebbe fare di più, chissà magari essere al via di un Grande Giro; per il momento tenta di rincorrere due grandi obiettivi per la prossima stagione: il campionato italiano e la Coppa d’Oro.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che nelle donne, se pur con differenze tra i due generi,...


Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team nel 2010, Pinarello ha rappresentato per il team molto più di...


Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista ultra-esigente che saprà apprezzare la massima espressione della meccatronica applicata...


Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma oggi le cose sono fortunatamente cambiate. Le nuove scarpe Celsius...


Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo Blade, un pedale che è arrivato in breve alla sua...


Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle prime giornate fresche, oppure sotto una giacca nelle giornate più...


Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono rivelate nel lungo test condotto fino ad oggi una vera...


Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla Colnago G4-X, confermando le doti di performance, equilibrio e affidabilità...


E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior coefficiente aerodinamico e alla riduzione del peso. Poi sono arrivati...


Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon Trek Factory Racing ai Campionati mondiali Ironman 2025 a Kona....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024