Gatti & Misfatti

Ridotti alla Tizanidina

di Cristiano Gatti

Eva bene, siccome ne sentivamo la mancanza, chiudiamo l’annata con il giallo della TIZANIDINA. Con il giallo e con i so­spetti, ovviamente. E la perquisizione al Tour della Bahrain, e la stampa francese che monta subito la ghigliottina in piazza, e la squadra stessa che ancora oggi si sente in dovere di mandare in giro un comunicato per chiarire. Come film, già visto e rivisto. Fino alla noia, fino all’esaurimento.

Quanta mestizia nel ri­trovarci ogni volta al punto di partenza, co­me nel gioco dell’oca quando becchi la casella torna alla ca­sella 1. Il bel risultato del do­ping e di un certo antidoping è che ormai abbiamo la testa mo­dulata in automatico su reazioni desolanti: quando uno vince è dopato, se uno perde è perché non si dopa. Così siamo ridotti tutti quanti, purtroppo. Lo sport più bello del mondo ogni volta svilito, persino nelle sue giornate più belle, costretto a questo genere di svuotamento, di impoverimento, diciamo pure di puntuale umiliazione. Chissà perché su questa estate piena zeppa di successi e medaglie tricolori l’opinione pubblica nemmeno si sogna di dire sì, certo, vinciamo perché ci dopiamo bene...

Le colpe sono nostre, di­ciamo genericamente così. Di noi come am­biente generale. Troppo sfacciato, troppo malavitoso il passato di casa nostra. Ma proprio perché siamo i primi a riconoscere queste miserie, io sono letteralmente basito per questa storia della TIZANIDINA. Da mesi ci stiamo facendo le mene mentali partendo da un presupposto molto chiaro e solare: NON è una sostanza proibita. Punto. E dopo un punto bisognerebbe subito fermarsi. Invece.

Invece tu buttala lì. Invece tu continua a parlarne, qualcosa resterà. È la vecchia e mai superata tecnica della propaganda, magistralmente spiegata nel famoso decalogo (che poi i punti sono 11) di Goebbels, massimo teorico del ramo. La TIZANIDINA è un normalissimo prodotto che l’antidoping non ritiene di dover vietare, ma cosa im­porta: accendi il ventilatore e facciamo girare un po’ di. Qualcosa resterà. Per quanto mi riguarda, resta la depressione più totale. Perché non è questo il modo di andare avanti. Perché a questo modo non si va avanti.

Non ci devono provare, non devono nemmeno tentare di reagire al so­lito modo, ecco un altro che difende i dopati. Queste risposte a gettone possono tenersele e ficcarsele. Dire che la TIZANIDINA non è una sostanza del doping e dunque è inutile montare patiboli non significa dire viva il doping. Significa sol­tanto fare uno sforzo per di­videre la sostanza dalle chiacchiere, il fumo dall’arrosto, in un tema che già da troppo tem­po ci condanna alla meschinità. Nella bibbia questa cosa viene definita discernere. Saper di­scernere, cioè riconoscere e di­vi­dere il bene dal male, è considerata una grande virtù. Ecco, nel nostro piccolo, potremmo provarci. Anche sulla TIZANIDINA, porca miseria.

Questo non significa affatto abbassare la guardia, o diventare indulgenti, o riaprire la corsa alla chimica. È persino avvilente doverlo specificare. La lotta al doping va considerata eterna, comunque interminabile, perché eterno e comunque interminabile è il tentativo dell’uomo di barare. Ma se in questa lotta così dura e complicata già di suo continuiamo a ficcare la fuffa, la diceria, la fantasia, la menzogna, finisce che proprio la lotta al doping - quella seria, su prodotti e tecniche di ultimissima generazione - va in te­stacoda, facile bersaglio di delegittimazione, perché non c’è come fare polvere e confusione per disarmarla. Succede così anche a chi deve lottare contro mafie e terrorismi, figuriamoci all'antidoping. Più ridicolizzi la questione, montando un processone per la TIZANIDINA, più diventa ridicola l’intera lotta al doping. Una farsa, una barzelletta. E alla fine chi le crede più?

In ogni caso, so di parlare a vanvera, so che l’andazzo è ormai consolidato e che c’è poco da fare. I mestatori e i va­nitosi, che usano questo ge­nere di scandali artificiosi solo per ottenere un po’ di notorietà e di likes, vanno avanti per la loro strada, imperterriti, indefessi, ineffabili, perché sanno che il metodo funziona. La ve­rità non conta più niente e non importa più a nessuno. Anzi, tendenzialmente è fastidiosa, perché comporta un sacco di fatica, perché magari alla fine risulta pure scomoda. E allora avanti così, con lo scandalo e con il giallo della TIZANIDINA. E chi se ne importa di do­ve va ogni volta a sbattere il ci­clismo, che ci importa del ciclismo. Il vero problema di un cer­to antidoping è solo la fine del doping.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni portate dal marchio troveranno ora modo di emergere ad alti...


Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche se qualche piccolo cambiamento c’è rispetto alla stagione precedente. Le...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise...


Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature precipitano sono certo che l’intimo Bullet Proof di Q36.5 possa decisamente farvi...


Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte e per tutte le tasche! Bryton Rider 650, il...


È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini Cycling Paola Santini, e di Francesco Terrazzani, CEO di Como...


Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo massimo sviluppo, giusto?Le cose non vanno così, infatti, questo ragionamento...


Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress medio e i passi giornalieri, all'aumento delle attività registrate, le...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024