Scripta manent

L'effetto domino

di Gian Paolo Porreca

Giochiamo certamente in casa, noi cantori pure senza fiato del ciclismo olandese. E la vittoria folgorante di Mathieu Van der Poel nell’Amstel Gold Race, ed in che modo ottenuta, e per giunta ormai inattesa - quasi a sguardo rimosso dal video, a un soffio dal traguardo - , ci ha francamente emozionato.
Domenica di Pasqua, 21 aprile di calendario, e il dubbio successivo che per chissà quanti nel mondo una data come il 21 aprile possa rappresentare molto di più di una giornata anonima. Hai visto mai, la nascita di un fi­glio, la fine di una persona, un compleanno, l’esordio di un amore, il congedo dal mondo…, chissà. (E poi in fondo, ogni singolo giorno è un giorno declinato all’infinito nell’universo).

Ma il successo portentoso del ragazzo Van der Poel, quel talento del ciclocross elevato al so­glio più luminoso delle classiche primaverili, innescava in noi naturalmente un cortocircuito di illuminati pensieri. In chiave rigorosamente orange. E non vi staremo qui a sciorinare le intime ataviche credenziali in merito, noi che vi sfidiamo a chiederci quanti Van Katwjik abbiano corso nel ciclismo da professionisti, o come si chiamasse il primo dei Nji­dam, o se Teun Van Vliet fos­se parente di Leo, o se dav­vero Karstens abbia vinto la sua ultima corsa giusto nella sua città natale, Leida... Quisquilie, pinzillacchere, varia umanità, “effetti personali”, cantava Sergio Caputo.

E così, non della dinastia Van Poppel  parliamo, ma della genealogia Van der Poel, giustamente ci sovveniva - una spontanea retorica in agguato - di come ben prima del ragazzo Mathieu anche suo padre, Adrie, e per giunta in una stessa giornata - 21 aprile - avesse vinto l’Amstel, nel lontano 1990. Anche lui, con un colpo da finisseur, in maglia Wein­mann, bruciando Luc Roo­sen. 21 aprile, what a beautiful day, nel nome del padre, orsù. Mathieu, campione dal­le brume del ciclocross al­la primavera delle classiche, come il babbo Adrie, Fiandre, Liegi, Amstel, ar­gen­to al Mondiale su strada del ’83, per gradire. Mille violini suonati dal vento. Eppure la dolcezza del ricordo, nel nome del padre, si andava poi ad arenare, nulla di particolare, solo l’effetto domino implacabile del ciclismo, in quel Van der Poel di nome Adrianus, tante volte vincitore importante, e due volte però incappato nella squalifica per doping.

E se della seconda, per efedrina in una frazione del­la Settimana Siciliana ’84, mette un conto relativo, dalla prima, Gran Premio di Francoforte vinto nel ’83, con successivo declassamento, emerge accidiosa una cu­riosità ulteriore. Positivo per stricnina, potente e vietato stimolante muscolare in voga allora.
E la fragranza del ricordo, nel nome del padre, maledetto effetto domino, ma perché non abbiamo la capacità di cestinare i ricordi?, si intorbidiva ancora di più, Per quella giustificazione invocata da Adrie Van der Poel agli inquirenti, che ci tor­nava in mente. «Pur­trop­po ho mangiato carne di piccione dopata, sapete, perchè mio suocero ha un allevamento di volatili da competizione…».
Peccato, dommage, ma non lo diciamo più né al nipote prediletto Mathieu, né al genero discolo Adrie che il suocero in questione fosse Raymond Poulidor, il celebre campione francese degli anni ’60.

Quel Poulidor, generoso, arcaico, Mercier a vita, mai maglia gialla al Tour, che il 28 giugno 1966 fu il primo ciclista nella storia ad essere sottoposto ad un test antidoping, a Bor­deaux. Risultato negativo, NEGATIVO.
E questo forse sì, che va rammentato, per il meritato “domino” del ciclismo, al nipote Mathieu ed al genero Adrie, campioni di oggi e campioni forse di ieri.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
La gamma invernale di Fizik può contare su ottime interpreti come le Terra Artica GTX, calzature invernali declinate in versione stradale e off-road. Cosa cambia? Al di là della destinazione, non cambia nulla, ovvero, resta elevato il grado e la...


Galfer ha appena presentato i nuovi adattatori SB006 e SB007 per pinze flatmount da strada e da gravel, due novità che mirano a soddisfare le esigenze dei ciclisti più esigenti. Il pus? Precisione, leggerezza e tanta affidabilità per ogni impianto...


Dopo le recenti novità che riguardano la gamma di giacche invernali con Perfetto RoS 3 e Alpha 150, anch'esse prodotte da Polartec® AirCore®, è l’ora di prendere in considerazione due accessori indispensabili per l’inverno come l’Espresso 2 Glove ed l’Espresso...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve...


Prestazioni, precisione e stile: da qui riparte Cinelli per svelare al mondo le due nuove ammiraglie Aeroscoop e Speciale Corsa XCR. Come la storia insegna, Cinelli ha molto da dire e lo fa a modo suo come sempre, ovvero legando...


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia...


La sinergia tra Santini Cycling e Polartec®, punto di riferimento globale nei tessuti performanti per l’abbigliamento tecnico, continua a ridefinire gli standard di eccellenza nel ciclismo. Una partnership fondata su valori condivisi di innovazione e ricerca, che dà vita a...


Si scrive 4 Stagioni ma vuol dire all-conditios. Ecco a voi l’ultimo prodotto di altissima gamma di Challenge Tires, il nuovo pneumatico stradale 4 Stagioni, un tubeless ready realizzato a mano e progettato per portarvi ad un livello di guida...


Ricordate l’iconico telaio KG86? Fantastico, pura innovazione che è diventata icona! Sono passati ben quattro decenni e lo spirito in casa LOOK Cycle è sempre lo stesso, motivo per cui arriva una preziosa 795 Blade RS KG Edition, una speciale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024