La Spoleto Norcia propone, per la sua seconda edizione, un evento per gli amanti del Gravel il prossimo 5 aprile a Scheggino. Il movimento Gravel negli Stati Uniti esiste già da diverso tempo e in Italia sta già prendendo piede in alcune regioni più sensibili al mondo del ciclismo e del cicloturismo. Il termine inglese “Gravel” significa ghiaia e identifica un tipo di ciclismo praticato su strade sterrate. Le distanze percorse sono comprese tra 100 e 200 km e le biciclette usate a questo scopo sono un ibrido tra bici da corsa, bici da ciclocross e mtb.
Il movimento Gravel rappresenta un nuovo modo di andare in bicicletta che in realtà sa di antico e ha qualche elemento in comune con Randonnée, gare del Nord e l’Eroica. Anche la SpoletoNorcia, società nota a livello nazionale per la Spoleto Norcia in MTB che quest’anno si terrà il 5 e 6 settembre sul fantastico percorso della Vecchia Ferrovia e le cui iscrizioni partiranno il 14 febbraio, ha deciso di confrontarsi con le più grandi organizzazioni di Gravel, mettendone in campo una il prossimo 5 aprile nelle valli spoletine e in Valnerina.
Ospite d’onore il ciclista Omar Di Felice, 38enne romano, noto nel mondo del ciclismo e non solo per le sue imprese memorabili in solitaria in territori aspri e in condizioni ambientali difficili come i tanti chilometri percorsi tra i ghiacciai di Canada, Alaska e Finlandia. Omar Di Felice arriverà in Umbria dopo aver percorso l’ennesima sfida personale, affrontando in bici il Deserto del Gobi, inospitale territorio asiatico al confine tra Mongolia e Cina, con temperature che si aggireranno tra i -20° ed i -40°, con oltre 2000 km in sella su strade e tracciati che non esistono, se non per alpinisti ed esploratori.
Già dal 4 aprile Omar sarà presente a Scheggino per parlare dei suoi viaggi e presentare il suo libro “Pedalando nel silenzio di ghiaccio” in una sala istituzionale del Comune di Scheggino; il giorno dopo pedalerà per partecipare alla Spoleto Norcia Gravel, entrata a far parte della Shimano Gravel Alliance, iniziativa di respiro europeo che vuole focalizzare l’attenzione sulle migliori manifestazioni di “strade bianche” a livello continentale.